Cattive notizie per i tanti utenti di Google Meet che fino ad ora hanno usufruito delle funzionalità Premium dell’app gratuitamente. Un’apertura che Big G ha concesso agli account free nei lunghi mesi della pandemia, fornendo uno strumento che si è rapidamente ritagliato un suo spazio nel panorama delle app per smart working e didattica a distanza. A partire dal 30 settembre però le cose sono destinate a cambiare, o meglio, a tornare com’erano in origine.
Tra tutte le limitazioni previste per gli account gratuiti, ce ne è una che con ogni probabilità farà storcere più di un naso: la durata massima delle videochiamate. La policy di Google Meet infatti prevede un limite di 60 minuti per le videochiamate effettuate dagli account free. Un bel cambiamento per chi in questi mesi aveva preso confidenza col software.
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A distanza di appena due giorni dalla “data X” è bene vedere quali sono quelle funzioni che non saranno più utilizzabili senza mettere mano al portafoglio. Torneranno a essere a pagamento tutte quelle features parte del pacchetto Enterprise, come ad esempio la possibilità di tenere meeting con fino a 250 partecipanti, trasmettere i contenuti ad un pubblico di 100 mila spettatori e il salvataggio su Google Drive delle conference call avute.
Al momento non sembrano essere previste proroghe alla scadenza del 30 settembre. Il portale americano The Verge infatti, interpellando un portavoce di Google, si è sentito rispondere che attualmente l’azienda non ha “alcunché da comunicare in merito a cambiamenti nelle promozione e alla scadenza delle funzionalità avanzate.” Ciò nonostante non si ferma il lavoro di costante miglioramento dell’app, con la recente introduzione di nuove features come la sfocatura dello sfondo e un nuovo layout per mostrare fino a 49 partecipanti contemporaneamente.
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