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App e Videogiochi

Google: le App e i servizi che ci mancheranno per sempre (e perché)

Published by
Emanuele De Angelis

Google Now, Inbox, Trips e altri: un tuffo nel passato per ricordare le app e i servizi Google che ci mancano di più. Scopri perché sono stati chiusi e se esiste un’alternativa.

Google è sinonimo di innovazione, un gigante tecnologico che ha rivoluzionato il nostro modo di vivere, lavorare e comunicare. Ma, nella sua corsa verso il futuro, Google ha anche un cimitero di app e servizi che, per un motivo o per l’altro, sono stati abbandonati. Alcuni sono stati integrati in altri prodotti, altri semplicemente eliminati. Ma per molti utenti, questi “defunti digitali” rappresentano ancora oggi un’occasione mancata, un ricordo di funzionalità uniche che non hanno trovato un vero sostituto.

App Google che non vedremo più – Cellulari.it

Questo articolo è un viaggio nella memoria, un omaggio a quelle app e servizi Google che ci mancano di più, e un’analisi del perché la loro scomparsa ha lasciato un vuoto.

Le app che Google ha tolto dal proprio sistema

1. Google Now: l’Assistente Che Anticipava le Tue Esigenze

Lanciato nel 2012, Google Now era un assistente virtuale proattivo, molto più di quanto lo siano oggi Google Assistant o Gemini. Non si limitava a rispondere a comandi vocali, ma anticipava le tue esigenze, mostrando informazioni utili sotto forma di schede:

  • Eventi imminenti: Promemoria per appuntamenti e scadenze.
  • Traffico e trasporti: Tempi di percorrenza per raggiungere il lavoro o la destinazione successiva, con conto alla rovescia integrato.
  • Voli: Dettagli sui voli, carte d’imbarco e aggiornamenti in tempo reale.
  • Compleanni: Promemoria dei compleanni dei contatti.
  • Meteo: Previsioni del tempo sempre aggiornate.

Google Now offriva informazioni contestuali, nel momento giusto, senza che l’utente dovesse chiederle attivamente. Era integrato nell’app Google.

Nel 2015, Google Now è stato progressivamente sostituito da Google Assistant e dal feed Discover. Ma, nonostante le indubbie capacità di Assistant (e ora di Gemini), l’approccio proattivo e contestuale di Now manca a molti utenti.

2. Inbox by Google: l’Email Ripensata (e Mai Più Eguagliata)

Inbox by Google (2014-2019) non era una semplice alternativa a Gmail, ma un modo completamente nuovo di gestire la posta elettronica. Le sue funzionalità principali includevano:

  • Raggruppamento intelligente: Le email simili (es. viaggi, acquisti, promozioni) venivano automaticamente raggruppate in “bundle”, per una gestione più ordinata.
  • Promemoria integrati: Era possibile aggiungere promemoria direttamente dalle email, trasformandole in attività.
  • Posticipazione delle email: Si potevano “snoozare” le email per farle riapparire nella casella di posta in un secondo momento.
  • Evidenziazione delle informazioni importanti: Inbox estraeva automaticamente informazioni chiave dalle email (es. orari dei voli, codici di tracciamento) e le mostrava in evidenza.

Inbox era un’app innovativa, che anticipava molte delle funzionalità oggi presenti in altri client di posta elettronica. La sua chiusura, nel 2019, ha lasciato orfani molti utenti che ne apprezzavano la semplicità e l’efficienza.

3. Google Trips: l’Organizzatore di Viaggi Perfetto (e Dimenticato)

Google Trips (2016-2019) era un’app che semplificava l’organizzazione dei viaggi. Integrandosi con Gmail e Google Maps, offriva:

Google Travel – Cellulari.it
  • Itinerari automatici: Creava automaticamente itinerari di viaggio basati sulle email di conferma di voli, hotel e noleggio auto.
  • Suggerimenti personalizzati: Proponeva luoghi di interesse, ristoranti e attività in base alla destinazione e alle preferenze dell’utente.
  • Mappe offline: Permetteva di scaricare le mappe delle destinazioni per consultarle anche senza connessione internet.
  • “Your day plan”: una mappa che ti mostrava nel dettaglio tutti i punti di interesse della giornata.

Nonostante le sue potenzialità, Google Trips è stato chiuso nel 2019. Alcune delle sue funzionalità sono state integrate in Google Maps e in altri servizi Google, ma l’esperienza utente non è più la stessa.

4. Android Auto per Smartphone: la Modalità Auto (Veramente) Utile

L’app Android Auto per schermi del telefono, lanciata nel 2016, permetteva di trasformare qualsiasi smartphone Android in un sistema di infotainment per l’auto, con un’interfaccia semplificata e ottimizzata per la guida. Era particolarmente utile per chi possedeva un’auto più datata, priva di sistemi di infotainment integrati.

Android auto – Cellulari.it

Nel 2022, Google ha deciso di interrompere il supporto a questa app, sostituendola con la modalità di guida di Google Assistant, integrata in Google Maps. Tuttavia, molti utenti lamentano la mancanza di alcune funzionalità e di una vera e propria interfaccia dedicata.

5. Trusted Contacts: la Condivisione della Posizione in Modo Semplice e Sicuro

Trusted Contacts (2016-2020) era un’app che permetteva di condividere la propria posizione in tempo reale con contatti fidati, in modo semplice e sicuro. Era particolarmente utile per:

  • Genitori: Per tenere d’occhio i propri figli.
  • Viaggiatori: Per far sapere ai propri cari dove ci si trova.
  • Situazioni di emergenza: Se non si rispondeva a una richiesta di posizione entro un certo tempo, l’app condivideva automaticamente l’ultima posizione nota.

Nonostante la sua utilità, Trusted Contacts è stata chiusa nel 2020. Le sue funzionalità sono state in parte integrate in Google Maps, ma l’esperienza utente non è altrettanto fluida e intuitiva.

6. Google Reader: il Lettore RSS che Manca a Molti

Google Reader (2005-2013) era un aggregatore di feed RSS che permetteva di seguire le notizie e gli aggiornamenti dei propri siti web preferiti in un unico posto. Era apprezzato per la sua semplicità, velocità e funzionalità di ricerca avanzata.

La sua chiusura, nel 2013, ha lasciato un vuoto che non è mai stato veramente colmato. Esistono alternative valide, come Feedly e Inoreader, ma molti utenti rimpiangono ancora l’interfaccia pulita e l’efficienza di Google Reader.

Un Cimitero di Idee Brillanti (e Qualche Rimorso)

La storia di Google è costellata di successi, ma anche di progetti abbandonati, alcuni dei quali avrebbero meritato miglior sorte. Queste app e servizi, pur non essendo più disponibili, dimostrano la capacità di Google di innovare e di anticipare le esigenze degli utenti. E chissà che, in futuro, alcune di queste idee non possano rinascere, magari sotto una nuova veste.

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Emanuele De Angelis

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