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Se esiste Google Immagini è grazie a Jennifer Lopez: l’incredibile storia di un successo planetario

Published by
Lidia Sonsini

Il 23 febbraio 2000, Jennifer Lopez ha sconvolto il pubblico con un vestito che sarebbe entrato nella storia, non solo della moda, ma anche di Google: è grazie a lei che esiste Google Immagini.

Jennifer Lopez chiude la sfilata di Versace, Milano, 20 settembre 2019 (ANSA)

Nel 2000, non era solo il web ad essere diverso. Gli standard di bellezza femminile dell’epoca, sul modello di Kate Moss, era la mancanza di forme, un corpo sottile e magro: niente curve stile Kardashian tanto desiderate ed imitate dalle influencer. Quando, il 23 febbraio di quell’anno, la cantante Jennifer Lopez si presentò ai Grammy Awards con un abito verde a fantasia “jungle”, l’evento suscitò la curiosità degli spettatori di tutto il mondo per il corpo tonico e forte di JLo e per il vestito che lo risaltava, tanto da spingere una quantità sconvolgente (per l’epoca) di persone a rivolgersi a Google per vedere l’abito indossato.

Google aveva solo due anni: nato nel 1998, il motore di ricerca consentiva di cercare testo, ma non ancora le immagini che, al giorno d’oggi, diamo per scontate e sono sempre a portata di click. Eric Schmidt, ex CEO dell’azienda di Mountain View, ricorda come fu proprio il vestito di Jennifer Lopez ad aprire le porte alla progettazione di un servizio che consente la ricerca di immagini sul web.

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Il “jungle dress” di Jennifer Lopez che diede vita a Google Immagini

(Unsplash)

La quantità di persone che si affrettò a cercare immagini del tanto discusso “jungle dress” di JLo fu sconvolgente: “Le persone volevano più del semplice testo. Ciò diventò evidente dopo i Grammy Awards del 2000, quando Jennifer Lopez indossò un vestito verde che catturò l’attenzione del mondo intero,” ha raccontato Schmidt.

In quel momento, era la ricerca più popolare che avessimo mai visto. Ma non avevamo un modo infallibile per dare agli utenti esattamente ciò che volevano: un’immagine di JLo che indossava quel vestito.”

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Il team di Google, sconvolto ma ispirato dall’incredibile richiesta ricevuta, riconobbe la necessità di espandere il servizio alla ricerca non solo di testo, ma anche di immagini, per rispondere ad una crescente necessità degli utenti di Internet: cominciò così a lavorare all’implementazione delle immagini nel motore di ricerca. Ad un anno dall’evento, nel luglio del 2001, Google Immagini fu ufficialmente lanciato.

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Lidia Sonsini

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