Vuoi metterti a cercare l’oro? La mappa dei giacimenti fa al caso tuo, in giro per il mondo ce ne sono ancora tantissimi.
Con il termine “corsa all’oro” si intende un’epoca che è entrata nella leggenda: nel corso del XIX secolo in in Australia, Grecia, Nuova Zelanda, Brasile, Cile, Sudafrica, Canada e soprattutto Stati Uniti molti minatori e lavoratori in cerca di fortuna si sono cimentati nella ricerca di vari giacimenti.

Queste particolari gesta hanno reso ricchi in molti, oltre ad aver ispirato l’immaginario collettivo; solo per fare due nomi, si pensi alla figura di Zio Paperone (le sue mitiche imprese nel Klondike lo hanno reso ricchissimo) o a un libro canonico come Il richiamo della foresta di Jack London.
Eppure, nonostante il fenomeno della corsa all’oro ci sembri appartenere al passato, ci sono ancora tantissimi giacimenti del minerale sparsi negli Stati Uniti: ecco la mappa, vuoi lanciarti all’avventura?
La mappa dei giacimenti d’oro negli Stati Uniti
Ancora oggi tra i maggiori produttori di oro al mondo (nonostante sia dietro a Cina, Russia, Australia e Canada) gli Stati Uniti, negli ultimi tempi, hanno nuovamente intensificato la ricerca di questo minerale e pare che in America ci siano ancora tantissimi giacimenti. Come segnala il report del Mineral Commodity Summaries 2025 dell’US Geological Survey (ripreso anche dal sito Money) la maggior parte dei giacimenti statunitensi sono presenti nello Stato del Nevada, che incide per il 70% sulla produzione nazionale.

Nello specifico, l’oro è estratto da più di quaranta miniere di filone, oltre ad operazioni di estrazione alluvionale aggiuntive (granuli d’oro raccolti nell’acqua). Subito dopo il Nevada, troviamo lo Stato dell’Alaska: anche in questo caso, l’estrazione è sia da roccia che di tipo alluvionale. Data la posizione dello Stato e il territorio che comprende, l’estrazione è piuttosto difficile, ma le risorse presenti risultano ancora molto abbondanti e dunque l’estrazione è più che proficua.
Oltre alle risorse aurifere già note, dal report pare che negli Stati Uniti ci siano ancora giacimenti inesplorati; un punto, questo, che potrebbe rafforzare ancora di più la posizione degli Stati Uniti come produttore d’oro a livello globale. Secondo gli esperti, restano ancora
55.000 tonnellate d’oro da estrarre da giacimenti già noti, mentre diverse altre tonnellate potrebbero nascondersi in zone ancora inesplorate, magari in territori artici o sul fondo degli oceani. Nonostante il clima sia completamente diverso rispetto alla mitica “corsa all’oro”, c’è ne ancora molto da scoprire.