Galaxy S26 Ultra e il display che si oscura: svolta privacy o trovata inutile?

A quanto pare Samsung sta lavorando ad una funzione nativa per schermo che consente agli utenti di avere la massima privacy quando si utilizza il telefono in pubblico, sarà davvero la svolta che sembra?

In sede di presentazione dei nuovi modelli di smartphone si punta chiaramente sulle funzionalità di utilizzo e sulle caratteristiche tecniche, questo perché per convincere l’utenza a spendere per un nuovo modello di smartphone è necessario mostrargli l’upgrade tecnologico tra il nuovo modello e quello precedente, creare dunque il desiderio di possedere qualcosa in grado di mettere in azione una data funzione.

Persona che guarda schermo nero smartphone
Galaxy S26 Ultra e il display che si oscura: svolta privacy o trovata inutile? – cellulari.it

Un esempio concreto può essere fatto con la nuova interfaccia Liquid Glass di Apple, utilizzata come cavallo di battaglia in fase di marketing, ma di fatto una variazione che poco aggiunge alle funzionalità del telefono. La questione sicurezza viene spesso citata, ma è come se fosse un elemento di contorno, qualcosa che dev’essere garantita a prescindere e che non aggiunge nulla più alle motivazioni d’acquisto.

In effetti tutte le compagnie lavorano alacremente per garantire uno standard di sicurezza minimo, ma se dalle minacce informatiche si è tutti bene o male protetti, si può dire lo stesso da quelle che derivano dalla vita di tutti i giorni. La privacy di un utente smartphone può essere infatti violata anche nel mondo reale, basta che qualche malintenzionato veda o fotografi nome utente e password.

Chiaramente si tratta di un’eventualità non così frequente e ciascuno di noi è sufficientemente guardingo da evitare che occhi indiscreti possano cogliere o rubare i nostri dati sensibili dal vivo. Se questo compito fosse agevolato da una specifica tecnologia? Questo è ciò che garantisce la tecnologia Flex Magic Pixel sviluppata da Samsung e già integrata nella versione beta di One UI 8.2.

Come funziona Flex Magic Pixel e cosa aggiunge al prossimo Galaxy S26

Chi ha provato la versione beta ha anche scoperto che questa tecnologia è alla base di una funzione chiamata Privacy Display, il cui scopo è quello di garantire automaticamente l’esclusione degli sguardi indiscreti ogni volta che si accede ad un app bancaria o che si guardano foto e video dallo smartphone.

Ragazza che utilizza smartphone
Come funziona Flex Magic Pixel e cosa aggiunge al prossimo Galaxy S26 – cellulari.it

Sarà l’utente a scegliere quali app e quali azioni debbano essere di esclusiva pertinenza di chi utilizza il telefono e sarà possibile utilizzare anche una funzione chiamata “maximum privacy” che ridurrà la luminosità dello schermo. Ma come funziona questo privacy display? In pratica quando l’utente sta maneggiando dati sensibili, l’angolo di visione dello schermo si riduce fino a rendere impossibile vedere ciò che c’è in sovraimpressione a chi si trova di lato o da angolazioni diverse da quella frontale.

Grazie a questa funzione, dunque, sarà solo l’utente che si trova perfettamente di fronte allo schermo a poter vedere ciò che appare sul display. Aggiungendo la maximum privacy e riducendo la luminosità, si escluderanno da una chiara visione anche coloro che si trovano frontalmente ma più distanti.

La funzione che oscura il display è sicuramente utile e dovrebbe garantire la massima privacy, bisognerà vedere come funziona in concreto una volta rilasciata sul mercato per capire se è anche comoda da utilizzare.

Gestione cookie