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Curiosità

Fate attenzione al questionario Trenitalia che promette 1.000 euro: è una truffa!

Published by
A. Roberto Finocchiaro

Sta circolando su WhatsApp e Facebook Messenger una nuova truffa che sfrutta indebitamente il nome di Trenitalia per raggirare gli utenti, proponendo loro di ricevere 1.000 euro dopo la compilazione di un questionario

Le truffe online continuano a farsi largo con una certa frequenza, parallelamente ai tentativi dei malintenzionati di mettere le mani su un tesoretto di inestimabile valore come è quello dei dati personali.

Nuova campagna phishing circola su Facebook Messenger e WhatsApp (AdobeStock)

Le modalità di attacco sono sempre le stesse e a variare è soltanto il “contorno”, vale a dire l’elemento del raggiro: ricchi premi, aziende mittenti (soltanto di nome, però) e altri fattori. Per il resto, c’è sempre un filo conduttore comune: la pressione psicologica e il raggiro, oltre che il classico link su cui cliccare che indirizza a una pagina Internet mascherata ad arte per leggere in chiaro tutte le informazioni digitate dall’ignaro utente.

Questi elementi sono presenti anche nella nuova campagna phishing veicolata tramite WhatsApp o Facebook Messenger – come una “catena di Sant’Antonio” – in cui il mittente (un nostro contatto che è caduto a sua volta nel tranello) ci invita a prendere parte a un questionario Trenitalia promettendo in contraccambio 1.000 euro da poter spendere a proprio piacimento. La pagina artatamente predisposta dai truffatori riprende i classici colori e il logo ufficiale della stessa azienda.

Questionario Trenitalia: attenzione al link fake

Non cliccate mai sui link sospetti (PixaBay)

Già da questi elementi si evince bene che il messaggio in questione rappresenta una vera e propria truffa, anche perché la cifra promessa è fin troppo consistente e al limite del reale. Eppure, esistono utenti che continuano a cadere nell’inganno, convinti della bontà del messaggio e, soprattutto, dal nome di peso dell’organizzazione (nel caso di specie, viene citata appunto Trenitalia). È scontato dire che la società appena citata non è in alcun modo coinvolta nell’iniziativa, ma è anzi vittima a sua volta di uno sfruttamento illegittimo e indebito del brand per scopi assolutamente riprovevoli.

Se avete ricevuto anche voi questa “catena di Sant’Antonio”, cancellate immediatamente il messaggio e avvertite il contatto che vi ha girato il link che quella di cui si discorre è una vera e propria truffa. È importante in questi casi mantenere la calma e la lucidità ed evitare di cadere nel tranello, anche perché nessuno regala niente.

La truffa riprende né più né meno i classici attacchi phishing dei buoni regali Amazon o di chissà quali altri raggiri per aggredire i dati personali degli utenti.

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A. Roberto Finocchiaro

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