Facebook+promuove+contenuti+dannosi%3F+La+scomoda+verit%C3%A0+emersa+da+un+report
cellulariit
/facebook-promuove-contenuti-dannosi-la-scomoda-verita-emersa-da-un-report/amp/
App e Videogiochi

Facebook promuove contenuti dannosi? La scomoda verità emersa da un report

Published by
Pasquale Conte

Nuovi guai per Facebook. Stando a quanto emerso da un report ottenuto da The Verge, negli ultimi sei mesi sarebbero stati promossi contenuti dannosi

Il feed delle notizie di Facebook è da tempo al centro di diverse discussioni. Ci si chiede in che modo gli algoritmi agiscano per ordinare i post da mostrare ad ogni singolo utente, come si comportano le pubblicità, se esistono o meno “paletti” e così via.

Un report mette in luce problemi piuttosto gravi legati a Facebook e al suo feed delle notizie (Adobe Stock)

A riportare in auge il tema ci ha pensato The Verge, che ha deciso di pubblicare un report stilato da un gruppo di ingegneri. Stando a quanto emerso, negli ultimi sei mesi la piattaforma social avrebbe promosso contenuti dannosi. A partire dalle fake news.

Facebook ha promosso contenuti dannosi: i dati del report

Per ben sei mesi sono stati promossi contenuti dannosi, principalmente fake news. A confermare il tutto anche un portavoce di Meta ai microfoni di The Verge (Unsplash)

Altra ondata di polemiche nei confronti di Facebook e del suo feed di notizie. Secondo un report pubblicato da The Verge, negli ultimi sei mesi la piattaforma di Mark Zuckerberg avrebbe promosso contenuti dannosi. Soprattutto in merito alla disinformazione e alle fake news, un fenomeno sempre più pericoloso. Stando a quanto si legge, le visualizzazioni a livello globale sarebbero aumentate fino al 30%. Il problema ora sembra essere risolto, ma si è dovuto aspettare lo scorso 11 marzo.  Sempre secondo quanto spiegato dal gruppi di ingegneri che ha stilato il report, i sistemi di Facebook non sarebbero neppure riusciti a bloccare contenuti di nudo, violenti e media statali russi.

La società ha rilevato incongruenze nel declassamento in cinque diverse occasioni” ha confermato il portavoce di Meta Joe Osborne ai microfoni di The Verge: “Abbiamo rintracciato la causa principale in un bug del software e applicato le correzioni necessarie. Va detto che questo problema non ha avuto impatti significativi nel lungo termine“. Pare che diversi documenti interni affermino come il problema tecnico sia stato notato per la prima volta nel 2019. L’impatto più evidente è emerso però solamente ad ottobre 2021.

Published by
Pasquale Conte

Recent Posts

  • Notizie

ChatGPT, all’improvviso urla e parla con voce demoniaca: l’assurda vicenda

La voce registrata di ChatGPT cambia tono e si trasforma in un terrificante demonio, spaventando…

2 ore ago
  • Notizie

Google Maps, novità in arrivo: tutto ciò che c’è da sapere prima del 18 maggio

Google Maps, ancora una grandissima novità in arrivo: cosa c'è da sapere prima del 18…

5 ore ago
  • Smartphone

Samsung Wallet e PagoPA: come pagare con il QR code

Grande novità per tutti gli utenti che posseggono uno smartphone Samsung: ora si può pagare…

8 ore ago
  • App e Videogiochi

WhatsApp, novità per i messaggi audio: potrai solo inviarli in questo modo

Whatsapp, le novità di quest'anno non finiscono più: arriva anche un nuovo modo per inviare…

9 ore ago
  • Smartphone

Garanzia e assistenza: cosa sapere prima di comprare uno smartphone

Prima di acquistare un cellulare, è consigliabile informarsi sulla garanzia e i centri di assistenza…

12 ore ago
  • Smartphone

Quando conviene cambiare cellulare: i segnali da non ignorare

I nostri smartphone non sono eterni. Ci sono momenti in cui questi vanno cambiati e…

14 ore ago