L’azienda di Zuckerberg ha recentemente annunciato che aggiungerà anche su Facebook il supporto alle passkey e che spingerà per un futuro in cui non ci sarà più bisogno delle password: cosa sono le passkey e cosa cambia per gli utenti.
Già da diverso tempo tutti i giganti della tecnologia stanno lavorando per creare un sistema di riconoscimento degli utenti e di protezione dei loro account e dei loro dati che possa bloccare una volta per tutte il problema del furto degli account tramite phishing o attacco diretto. A tale scopo le password si sono dimostrate più volte inefficaci.
In questi anni i vari siti e le varie app hanno richiesto all’utenza dei gradi di sicurezza sempre maggiori al fine di scongiurare che malintenzionati potessero indovinare le password. A tale scopo è stata data la possibilità di generazione automatica della password, ma sono anche stati impostati criteri base come l’alternanza di maiuscole e minuscole, l’inserimento di numeri e di segni di punteggiatura per rendere complesso l’individuazione della chiave d’accesso.
Al fine di evitare invece furti tramite campagne di phishing, da anni viene utilizzato il sistema di autenticazione a due fattori, una misura che impedisce ad eventuali malintenzionati di accedere qualora riescano a indovinare la password o a rubarla. Tuttavia anche questo è stato aggirato con utenti che sono stati convinti o ingannati a fornire il codice temporaneo di accesso che gli arriva sullo smartphone.
Ecco dunque che da qualche tempo Google ha introdotto le passkey, un sistema di accesso che sfrutta due chiavi cifrate – una pubblica e una personale che si trova sul dispositivo dal quale si fa accesso – che non richiede l’inserimento (né tantomeno la conoscenza) di codici alfanumerici e che non può essere hackerato.
Facebook abbraccia le passkey, il futuro sarà senza password
L’utilizzo di questa nuova tecnologia di accesso è un vantaggio per gli utenti e rende maggiormente sicuri gli account e i dati al loro interno. Con il passare del tempo infatti anche altre aziende come Apple e Microsoft lo hanno adottato e la stessa Meta lo aveva già inserito qualche tempo fa per gli utenti WhatsApp.
L’arrivo del supporto per le passkey su Facebook – che sarà seguito da Instagram e Threads – dimostra come tutta l’industria web abbia deciso di voltare pagina e abbandonare il sistema di accesso con password in favore di un sistema che sfrutta o i codici cifrati o i valori biometrici, due sistemi che rendono virtualmente impossibile il furto degli account o gli accessi non autorizzati.
Per gli utenti non cambierà assolutamente nulla, il supporto non esclude l’utilizzo della password ma si aggiunge ad esso. Saranno dunque gli utenti a decidere – almeno per il momento – se utilizzare il classico sistema di accesso o passare a quello nuovo.