Tutti conosciamo Elena Sofia Ricci per i suoi ruoli in TV e al cinema ma l’attrice ha fatto un’ammissione sconcertante che ha lasciato tutti senza parole.
Elena Sofia Ricci è un’attrice che tutti conoscono per ruoli “iconici” che ha interpretato in tante fiction di successo. Per esempio, fra i più “recenti”, il ruolo di Lucia Liguori ne i “Cesaroni” o di Suor Angela in “Che Dio ci aiuti”.
Dietro un’attrice così di talento, ammirata da tutti però, c’è anche una donna che ha tanto sofferto. E lei stessa ha ammesso in lacrime qualcosa che ha lasciato tutti senza parole.
Elena Sofia Ricci, nel raccontare della perdita di sua mamma, ha anche ammesso di aver subito un abuso da un amico di famiglia. La notizia è sconcertante e lei stessa ha raccontato di averlo voluto rendere pubblico solo dopo la morte di sua mamma, la prima donna scenografa in Italia, Elena Ricci detta Poccetto.
La confessione è arrivata proprio dopo la morte di sua madre per preservarla da un dolore che sarebbe stato troppo grande da sopportare. Elena Sofia Ricci ha infatti raccontato durante un’intervista che questa non è stata l’unica omissione che ha fatto a sua mamma. Infatti non le ha nemmeno detto davvero quale fosse la sua diagnosi, così che potesse vivere serenamente gli ultimi mesi di vita che aveva.
Ed in effetti così entrambe hanno potuto godere dei suoi successi cinematografici e televisivi, e dei suoi premi. “Io l’ho preservata spessissimo dal dolore ed anche da questo”, ha confessato Elena Sofia Ricci alludendo all’abuso subito in passato, “perché involontariamente lei mi consegnò nelle mani del mio carnefice e quindi sarebbe stata devastata dal senso di colpa”. Ha raccontato cosa le è successo quel giorno quando aveva appena 12 anni.
Questo uomo, molto più grande di lei e che poi fu accusato di pedofilia ed è ormai morto, nel tragitto per accompagnarla a casa dopo un viaggio, abusò di lei. Sua madre aveva ritenuto che fosse una persona affidabile ma così non fu. La Sofia Ricci non parlò subito di ciò che era successo perché era appena una bambina e quell’evento segnò la sua pubertà.
L’attrice ha ammesso di aver provato vergogna e senso di colpa e sentimenti che non dovrebbe provare una bambina che invece dovrebbe avere la forza di parlare. Ma lei, essendo stata abituata a non dare fastidio e arrecare disturbo, non parlò. Elena Sofia Ricci ha concluso dicendo che, non appena ha avuto la possibilità di confessare quanto le era successo, l’ha fatto. Questo per dare voce a bambine e bambini che subiscono abusi ed anche violenze e che magari hanno paura di parlare. D’altronde ciò che è emerso da questa intervista è proprio questo: parlare con chi è vicino per non essere soli e per punire chi è colpevole.
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