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Smartphone

Ecco quando lo smartphone diventa mortale: è un rischio per la vostra vita

Published by
Pasquale Conte

Esistono alcuni casi specifici nei quali lo smartphone può addirittura diventare mortale ed essere un rischio per la vostra vita. State molto attenti, ecco quando è bene proteggersi e non usare il proprio telefono

Ormai da anni, lo smartphone è diventato uno strumento indispensabile nella vita di chiunque. Che sia semplicemente per messaggiare e per navigare sui social network, oppure per scambiarsi email di lavoro e rimanere in contatto coi propri colleghi, risulta impossibile vivere senza avere tra le mani un dispositivo connesso ad internet.

Rischi per gli utenti che utilizzano lo smartphone, non compiete quest’azione perché potreste rischiare grosso (Adobe Stock)

Purtroppo questo fenomeno sta portando a situazioni sempre più estreme. Si sentono quotidianamente storie legate a persone che arrivano a rischiare la propria vita, pur di utilizzare lo smartphone anche quando non dovrebbero. Esistono in particolare alcune situazioni nelle quali sarebbe meglio tenere il telefono in tasca o in borsa, perché si potrebbe rischiare grosso.

Smartphone mortale? Ecco quando è bene non utilizzarlo

L’utilizzo dello smartphone è una delle fonti di distrazioni maggiori, soprattutto in determinate situazioni. Averlo tra le mani mentre si è alla guida rappresenta una delle situazioni che più mettono a rischio gli utenti, con migliaia di incidenti – spesso anche mortali – che si registrano ogni anno proprio a causa della mancata attenzione del conducente.

Usare il telefono mentre si è alla guida potrebbe essere mortale, considerando la fonte di distrazione causata dal telefono (Adobe Stock)

Stiamo parlando di uno dei comportamenti peggiori in assoluto, punti anche dal Codice della Strada. L’articolo 173 del Cds prevede infatti che il trasgressore paghi una multa che va dai 165 ai 660 euro, con 5 punti in meno sulla patente. E se l’azione viene compiuta una seconda volta nel corso di un biennio, scatta anche la sospensione della patente di guida da uno a tre mesi.

Oltre che a conseguenze di tipo pecuniario, però, è bene stare attenti anche alla propria incolumità. Stando ad un’indagine dell’ACI, un solo messaggio via SMS o WhatsApp può richiedere 10 secondi di tempo, durante i quali vengono percorsi in media 300 metri in strada. 14 secondi e 400 metri di strada per un selfie, 20 secondi per stare sui social network e così via. Un lasso di tempo molto dilungato, durante il quale potrebbe succedere qualsiasi cosa alla guida. Sempre stando ad alcuni dati, ad oggi il 24% degli incidenti sono causati proprio dall’utilizzo dello smartphone al volante. Una brutta abitudine che è bene togliersi il più presto possibile.

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Pasquale Conte

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