Non riesci a smettere di guardare video su TikTok? Ecco perché ti succede: è una vera dipendenza.
Appena ti svegli prendi il cellulare e inizi a guardare video su TikTok. In pausa a lavoro, continui a farlo e pure prima di metterti a letto (a volte andando avanti anche per ore, prima di prendere sonno). È un’abitudine non propriamente sana quella di trascorrere tanto tempo con lo smartphone e fra l’altro a guardare video su TikTok.
In genere ci si mette semplicemente a scrollare e a soffermarsi solo ogni tanto sui video di proprio interesse, altrimenti si passa avanti. Ma perché questo accade? È una vera e propria dipendenza.
Perché non riesci a smettere di guardare TikTok? La risposta degli esperti
Ti sei mai chiesto perché non riesci a smettere di scrollare Instagram o TikTok? Secondo uno studio del 2023 pubblicato sulla rivista Cognitive Neuroscience, l’uso intensivo dei social media può essere associato a cambiamenti funzionali nei circuiti neurali legati a ricompensa e attenzione.

Quando guardiamo contenuti su TikTok si attiva la corteccia prefrontale ventromediale e il ventrale striato. Per non parlare di quando si ricevono like o commenti: il cervello rilascia dopamina, in quel caso, un neurotrasmettitore coinvolto nei meccanismi di piacere e apprendimento. I social media sfruttano il meccanismo del rinforzo intermittente, lo stesso che si trova nel gioco d’azzardo, e quindi assistiamo ad una vera e propria dipendenza, come quella da sostanze stupefacenti.
L’imprevedibilità di scoprire il contenuto che “viene dopo”, mantiene il cervello in uno stato di costante aspettativa. Ecco perché ci ritroviamo a controllare lo smartphone e i social anche quando non abbiamo ricevuto nessuna notifica! Ed ecco perché siamo anche meno concentrati rispetto a qualche anno fa, proprio perché i social promuovono una modalità di elaborazione dell’informazione frammentata e superficiale.
Ma l’aspetto davvero negativo di tutto questo è che i social ci portano a confrontarci molto di più con gli altri e a pensare che la vita degli altri sia migliore. Quando vediamo le foto perfette degli altri, si attiva la corteccia prefrontale mediale che è responsabile del nostro senso di identità e autostima, che inizia a lavorare in modo disfunzionale quando guardiamo le foto altrui facendoci sentire inadeguati.
I social media stanno di fatto rimodellando la nostra percezione della realtà perché gli algoritmi ci mostrano sempre contenuti con cui abbiamo interagito, creando quella che gli psicologi chiamano “camera dell’eco”. Così vengono rafforzate sempre le stesse connessioni sinaptiche e sempre le sue stesse convinzioni, non riusciamo più ad avere opinioni diverse su qualcosa!
Insomma, ci sono solo aspetti negativi dall’usare sempre lo smartphone e dal trascorrere tanto tempo sui social, per esempio su TikTok. Ma la buona notizia è che si può recuperare e guarire dall’uso eccessivo dei social media. Come? Usando la regola del 20-20-20 che consiste nel guardare un oggetto a 20 metri di distanza per 20 secondi ogni 20 minuti di attività digitale. Oppure nel disattivare le notifiche non essenziali o predisporre stanze della casa dove non si possono usare i social.