Nel mondo esistono più persone che scrivono con la mano destra che con la sinistra: ecco perché.
La maggior parte di noi usa la mano destra per scrivere ed è più raro invece incontrare e conoscere dei mancini (che scrivono con la mano sinistra). Una persona può essere mancina anche con il piede o addirittura con gli occhi e si stima che si capisca quale mano sia la preferita di ognuno, a partire dai 5 o 6 anni.
Prima dei 3 anni i bambini usano le mani sinistre o destre senza preferenza. Poi, a partire dai 3 anni la lateralità inizia a comparire. Il bambino userà più una mano che un’altra, soprattutto per tenere il cucchiaio, la matita. Ma tu sai se è vero che ci sono più destrimani che mancini?
Quando si pone la domanda di quale mano si usa per scrivere, dall’85 al 90% (nove persone su dieci) risponde con la mano destra. Questi numeri sembrano essere gli stessi in tutto il mondo e sin dalla Preistoria.
Si pensa che gli uomini preistorici fossero per lo più destrimani grazie alle analisi dei dipinti nelle grotte, delle tecniche di fabbricazione degli strumenti o allo studio dei primi strumenti musicali che si suonavano con la mano destra. Alcuni pensano addirittura che nelle grandi scimmie (scimpanzé, gorilla) esista più o meno la stessa proporzione di scimmie destrimane e mancine che negli umani.
Ma esistono più destrimani che mancini? Per rispondere a questa domanda bisogna partire da come è costruito il nostro cervello. Bisogna sapere che il cervello ha due parti chiamate “emisferi”, uno destro e uno sinistro. Quando muovi la mano destra, il tuo piede destro (insomma, tutta la metà del corpo destro) è l’emisfero cerebrale sinistro che controlla; allo stesso modo, le sensazioni che senti su metà del tuo corpo destro (il tocco, il solletico) vengono inviate verso l’emisfero sinistro.
Si dice infatti che la motricità e la sensibilità siano incrociate. Il nostro emisfero cerebrale sinistro è l’emisfero dominante, perché è lui che ci permette di parlare ma è anche lui che domina quando muoviamo entrambe le mani. L’emisfero sinistro ha quindi un ruolo più importante di quello destro per la motricità. Se ci sono più destrimani, è probabilmente perché il cervello sinistro è dominante. In un certo senso, si è destrimani della mano e mancini del cervello.
Essere destrimani o mancini può dipendere da una questione genetica (cioè legata ai nostri geni). Infatti, quando entrambi i genitori sono destrimani, la percentuale di figli mancini è bassa (circa il 9%).
Quando uno dei due genitori è mancino, allora la proporzione è più forte (tra il 16 e il 20%), e ancora più forte (circa il 27%) se entrambi i genitori sono mancini. Alcuni pensano che l’ambiente in cui il bambino cresce influenzi anche il fatto di essere mancini o destrimani. In alcune società, in particolare dall’inizio del XX secolo in Giappone, il fatto di essere mancini era mal visto, quindi a scuola si obbligavano molto presto i bambini a scrivere con la mano destra.
Questo obbligo ha fatto si che il numero di mancini fosse ancora più basso in queste popolazioni (1%). Quando la pressione è diminuita e si è permesso ai bambini di usare la mano sinistra per scrivere, allora la percentuale di mancini è salita all’8-10%. Per altri, il fatto di essere mancini o destrimani è legato alla posizione del feto nel ventre della madre (in particolare si guarda alla posizione della testa).
Per altri ricercatori, infine, è il livello di ormoni (in particolare il testosterone) durante la vita fetale che influenza la maturazione del cervello e rafforza il ruolo del cervello sinistro, e quindi della mano destra.
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