A dicembre le tredicesime subiranno un drastico taglio: ecco di quanto sarà l’importo che riceveremo.
La tredicesima è una mensilità aggiuntiva che i lavoratori ricevono una volta all’anno, in genere nel mese di dicembre. Si aggiunge alle 12 buste paga mensili “ordinarie” ed equivale dunque ad un ulteriore mese di stipendio.

I lavoratori la accumulano mese per mese durante l’anno ma viene liquidata a fine anno anche come “gratifica natalizia”. Spetta a tutti i lavoratori dipendenti con regolare Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL), e ai pensionati e ai beneficiari di alcuni assegni sociali. Non spetta invece ai lavoratori autonomi. La novità è che però la tredicesima di questo dicembre subirà un drastico taglio: ecco quanto riceveremo.
Drastico taglio della tredicesima di dicembre: ecco di quanto
Mentre il bonus di fine anno aveva portato lo scorso Natale fino a 100 euro in più ai dipendenti con redditi medio-bassi, la mensilità aggiuntiva di dicembre per quest’anno sarà sempre la stessa, tassata pienamente e senza agevolazioni.

Si vociferava di una presunta detessazione Irpef e di un bonus di fine anno (come l’anno scorso), un’agevolazione una tantum introdotta per i dipendenti con figli a carico e redditi medio-bassi fino a 28mila euro. Ma le ipotesi sono state tutte quante scartate in funzione di una Manovra più prudente e fatta di tagli in favore di misure o promesse di spesa come quelle sulla difesa.
Dunque la tredicesima mensilità per tutti i lavoratori dipendenti e per i pensionati (ma non per gli autonomi a cui non spetta, come anticipato), sarà tassata come ogni anno. Rispetto alla retribuzione ordinaria, è anzi ancora più tassata perché non beneficia delle detrazioni per lavoro dipendente o familiari. Infatti, sulla tredicesima si applicano i contributi previdenziali e l’Iperf piena:
- 23% fino a 28.000,00 euro
- 35% da 28.000,00 a 50.000,00 euro (che nel 2026 scenderà al 33%)
- 43% oltre i 50.000,00 euro.
Quindi di fatto il lavoratore o il pensionato ricevono un netto inferiore di circa il 15-20% rispetto agli altri mesi di stipendio. Non ci sono dunque buone notizie per chi si aspettava una tredicesima più corposa (come l’anno scorso) dal momento che sarà tassata come gli altri anni ma, rispetto all’anno scorso, non ci saranno bonus e agevolazioni. Di fatto, alla luce della tassazione delle tredicesima, tradotto in numeri, un lavoratore che percepisce uno stipendio di 1700 euro, otterrà una tredicesima di 1400 euro circa.