I condizionati che abbiamo in casa presto non andranno più bene e dovremo sostituirli: questo è il nuovo obbligo dell’Unione Europea.
Ci stanno salvando dal caldo quest’estate, è grazie a loro se ci è sopportabile stare in casa con queste temperature, e riposare bene di notte. Stiamo parlando dei condizionatori, e non importa se li teniamo accesi tutto il giorno e le bollette che riceviamo sono salate!
Pur di avere un po’ di fresco lo facciamo, spesso dimenticando quanto sia poco sostenibile questo gesto. Ma i condizionatori che abbiamo in casa ora presto verranno sostituiti da altri: ecco il nuovo obbligo imposto dall’Unione Europea.
Il nuovo obbligo dell’Unione Europea ci impone di cambiare condizionatori
I condizionatori che abbiamo in casa utilizzano il gas refrigerante R410A, una miscela di due gas, R32 e R125, utilizzata soprattutto nei modelli di piccole dimensioni, pompe di calore domestiche e commerciali, condizionamento nei trasporti pubblici e condizionamento d’aria dell’industria di processo.

Il gas refrigerante R410A sta gradualmente uscendo dalle normative. Ecco tutto ciò che c’è da sapere sul nuovo obbligo imposto dall’Unione Europea:
- GWP elevato: l’R410A ha un GWP elevato ovvero un elevato potenziale di riscaldamento globale, il che significa che contribuisce significativamente all’effetto serra.
- Limitazioni dal 2025: a partire dal 1° gennaio 2025, l’uso dell’R410A sarà limitato in molte nuove installazioni di climatizzazione, soprattutto per le unità con una carica di refrigerante inferiore a 3 kg, e sarà sostituito dal R32 o altri gas con GWP più basso.
- Divieto di vendita dal 2027: dal 2027, i condizionatori e le pompe di calore che utilizzano gas refrigeranti con GWP superiore a 750, come l’R410A, non potranno più essere venduti nell’Unione Europea.
In sintesi, il gas R410A sta gradualmente uscendo di scena a causa del suo impatto ambientale (fra l’altro è anche difficile da maneggiare, da riciclare e/o riutilizzare). Infatti, ha un potenziale di riscaldamento globale (GWP) molto elevato. Questo dato indica la capacità dei gas di intrappolare il calore nell’atmosfera e aumentare l’effetto serra.
Per questo, le nuove normative europee spingono verso dei gas fluorurati (tra cui appunto anche l’R410A) al 31 dicembre 2025, e per l’adozione di refrigeranti più sostenibili come l’R32, che è un gas puro al 100%, più facile da maneggiare, riciclabile e riutilizzabile. Inoltre, non incide significativamente sulla formazione dei gas serra, non è tossico ed è poco infiammabile. Quindi, ecco perché saremo chiamati a sostituire presto i nostri condizionatori con altri che impattano meno.