Dite addio a WhatsApp: arriva il nuovo servizio di Meta

Da Meta parte una vera rivoluzione nelle comunicazioni: arriva la funzionalità per comunicare tra diversi stati europei, anche per chi non ha WhatsApp.

persona che usa cellulare con apert WhatsApp, sullo sfondo schermo PC
Dite addio a WhatsApp: arriva il nuovo servizio di Meta – cellulari.it

Quando si parla di comunicazioni interpersonali, WhatsApp è forse il primo nome che viene in mente. Si tratta del servizio acquisito da Meta, con cui si riesce a comunicare in maniera veloce e soprattutto gratuita, che pian piano ha totalmente rimpiazzato gli ormai vetusti SMS ed MMS grazie alla possibilità di inviare foto, video, note audio e qualunque tipo di documento anche di grandi dimensioni.

Forse in molti non sapranno che, in diverse zone d’Europa, WhatsApp non è l’unica opzione presente e non è nemmeno la più gettonata. Applicazioni come BirdyChat e Haiket vanno tenute in considerazione e, per farlo Meta ha ben pensato di introdurre una nuova caratteristica, che renderà WhatsApp al passo col mondo globalizzato: l’interoperabilità tra servizi di messaggistica. Cerchiamo di capire per bene come funziona.

WhatsApp si apre ai competitor: l’importante è comunicare

Negli scorsi giorni, una decisione storica è stata presa da Meta. C’è da dire che non si tratta di un’iniziativa nata dal nulla: l’introduzione dell’interoperabilità di WhatsApp con altri servizi di messaggistica istantanea, è uno dei primi (e forse più importanti) adeguamenti a cui Meta dovrà sottostare, dopo l’entrata in vigore del Digital Markets Act europeo, che introduce una serie di blocchi. 

scritta whatsapp, immagine verde aeroplanino che vola
WhatsApp si apre ai competitor: l’importante è comunicare – cellulari.it

In altre parole, gli utenti che utilizzano WhatsApp, potranno comunicare con utenti che utilizzano altre applicazioni, mantenendo però tutto ciò che ha reso il servizio di Meta così amato: si punta alla sicurezza e alla privacy degli utenti, mantenendo la crittografia end-to-end (E2EE). Il risultato dunque, è quello di evitare la chiusura di certi servizi, andando a creare interconnessioni ed evitando il nascere di condizioni monopolistiche.

Altro punto su cui Meta ha battuto tanto, è la user experience: uno dei motivi per cui WhatsApp funziona così bene, è perché è estremamente semplice e intuitivo da utilizzare. La stessa efficienza dovrebbe essere mantenuta con l’apertura ad app di terze parti, con la precisazione che dovrà rendersi ben chiaro e distinguibile quando un utente sta comunicando con un altro utente WhatsApp o con un utente di terze parti. 

L’interoperabilità di WhatsApp sarà disponibile in tutta la regione europea, per tutti i paesi compresi. Sarà disponibile sia per Android che per iOS e permetterà una condivisione completa (e guidata) di qualunque tipo di contenuto: messaggi audio, video, testo, foto e, nel caso in cui le app di terze parti lo permettano, anche chiamate e videochiamate.

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