Disney+ cambia la sua politica e prende una decisione che fa infuriare tutti quanti gli abbonati: la decisione è ufficiale, tutti i dettagli.
Arriva una grande novità per Disney+, sebbene questa volta non faccia per nulla sorridere gli spettatori. Mentre, solamente nel corso di questo mese, tutti gli abbonati hanno goduto di tanti nuovi contenuti arrivati sulla piattaforma streaming, i dirigenti stavano perfezionamento un cambio radicale delle politiche.
Dall’attività pionieristica di Netflix ad oggi, il mondo dello streaming si è evoluto, diventando un mercato sempre più importante; le piattaforme, ad oggi, sono veramente tantissime, le esigenze degli spettatori sono cambiate e anche i costi che permettono di mantenere un’offerta nel proprio catalogo di assoluta qualità. Dopo quanto deciso da Netflix negli scorsi mesi, anche i vertici di Disney+ hanno concordato nell’intraprendere una nuova strada: presto le cose cambieranno, anche se gli abbonati non sono per nulla contenti di questa decisione e sul web sono apparsi piuttosto infuriati.
In questi ultimi giorni tutti gli abbonati italiani a Disney+ hanno ricevuto un’e-mail che, senza mezzi termini, comunicava il prossimo arrivo di importanti cambiamenti, effettuati attraverso le modifiche dei termini di servizio. Proprio come già successo con Netflix, a partire da settembre sarà impossibile anche su Disney+ condividere le password con altri utenti.
Addio agli account condivisi, dunque, sebbene sia stato un vero e proprio punto di forza di questi ultimi anni nel mondo dello streaming. In molti infatti, sia con familiari che con amici, avevano deciso di condividere l’abbonamento, dividendo le spese del servizio e, magari, investire anche i risparmi in abbonamenti per altre piattaforme. Ora, però, chi vorrà vedere Disney+ dovrà avere il proprio abbonamento. Per i controlli non verrà utilizzata la posizione GPS, ma è probabile che i sistemi identifichino l’indirizzo IP.
Disney+ aggiungerà comunque la possibilità di acquistare uno o più utenti extra sul proprio profilo, sebbene sia ancora in fase di perfezionamento e arriverà sulla piattaforma entro la fine dell’anno; probabilmente, ci sarà un costo aggiuntivo proprio succede per Netflix (ci vuole un utente extra aggiunge 4,99 euro al mese). In merito agli abbonamenti, arriva anche una stretta in merito all’utilizzo degli adblocker per la pubblicità: gli abbonati col piano base più economico (quello, appunto, con la pubblicità) scoperti ad utilizzare questo stratagemma perderanno il loro account.
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