La rivoluzione del Digitale Terrestre porta con sé tanti modi per approcciare e affrontare al meglio il passaggio al DVB-T2 di nuova generazione, previsto per giugno 2022. In quest’ottica HD Forum Italia e Tivù hanno dato vita a una iniziativa congiunta, denominata HD Z-BOOK DTT Platform.
Le due aziende hanno dato vita a una proposta contenente i requisiti minimi per i ricevitori di base HD DTT, i cosiddetti “set-top box zapper”, per migliorare la ricezione della televisione, quindi la compatibilità con uno o più standard televisivi.
Col fine di garantire le caratteristiche tecnico qualitative e i requisiti dei ricevitori, a tutela di tutti i consumatori che nei prossimi mesi dovranno dotarsi di un apparecchio decodificatore per la corretta ricezione del segnale televisivo terrestre di nuova generazione, HD Forum Italia e Tivù hanno pensano a un nuovo bollino Tivù per i decoder per Digitale Terrestre, con funzionalità base ma compatibili con il nuovo sistema trasmissivo DVB-T2.
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“L’aspetto chiave di questa transizione – si legge nello stralcio della nota congiunta – risiede nel fatto che i nuovi ricevitori dovranno essere compatibili con tutte le combinazioni di codifica/trasmissione previste e relative segnalazioni: H.264 / AVC prima su DVB-T, poi H.264 / AVC su DVB-T2 e infine H.265 / HEVC su DVB-T2”.
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Sarà lo “zapper” a “bollare” un decoder all’altezza della nuova situazione del Digitale Terrestre. “Lo scopo della nuova certificazione – sottolineano HD Forum Italia e Tivù – è quello di offrire una garanzia di qualità di prestazioni tecniche a tutte le emittenti televisive nazionali e locali, e assicurare ai consumatori l’acquisto di un decoder con funzionalità tecniche per una buona fruizione del segnale televisivo di nuova generazione“.
L’obiettivo finale di questi requisiti minimi è che gli zapper HD DTT dovranno garantire la continuità del servizio, attraverso: la compatibilità con le trasmissioni DVB-T e DVB-T2; la compatibilità con le compressioni del profilo H.264 / AVC e H.265 / HEVC Main 10 utilizzato per i servizi HD; l’uso corretto dei descrittori LCN trasmessi dalle emittenti per uniformare l’esperienza utente in tutto il territorio nazionale La resistenza alle interferenze da LTE nelle sezioni di spettro 800MHz e 700MHz.
Ci si muove così, in tempo di rivoluzione da Digitale Terrestre. A settembre il primo (non ultimo) grande swiTch, con il passaggio dall’MPEG-2 all’MPEG-4, è basato sugli standard MPEG-1, MPEG-2 e Apple QuickTime technology, supportandone tutte le caratteristiche.
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