La variante finlandese è stata scoperta una settimana fa. Ricorda le varianti inglese e sudafricana ma ci sono diverse perplessità sulla sua origine.
Scoperta la variante finlandese del Covid 19. È stata individuata in un paziente della Finlandia meridionale. Identificata dal codice Fin-796H, questa variante presenta alcune delle mutazioni riscontrate finora nella variante inglese e in quella sudafricana, ma in una combinazione definita “unica”. A riportare la notizia è il network pubblico finlandese Yle.
Secondo la professoressa Taru Meri dei laboratori Vita di Helsinki, dove la mutazione è stata scoperta, è ancora troppo presto per dire se sia più contagiosa o pericolosa rispetto al ceppo emerso a fine 2019 a Wuhan. Tantomeno possiamo sapere se può presentare resistenza ai vaccini. Desta perplessità il fatto che possa essersi originata in Finlandia, dove i casi sono relativamente pochi per giustificare una mutazione del virus. Per questo si pensa che questa variante possa essere stata importata dall’estero.
Il fattore che salta di più agli occhi dopo così poco tempo è che Fin-796H potrebbe ingannare un test molecolare che cerchi una specifica sequenza nell’RNA del coronavirus. Proprio per questo motivo un virus mutato potrebbe eludere il test. Per evitare il problema, solitamente si imposta la ricerca almeno su due differenti porzioni di codice genetico.
“La possibile inefficacia del test PCR ci sembra il dato più importante al momento”, sottolinea la professoressa Meri. I laboratori Vita e il dipartimento di biotecnologia dell’Università di Helsinki dovranno dunque determinare l’intera sequenza del genoma per settare di conseguenza il test molecolare.
TI POTREBBE INTERESSARE>>>Covid-19 variante napoletana: cos’è e perché preoccupa
Il professor Petri Auvinen, direttore di ricerca del dipartimento, ammette che per quanto una nuova mutazione richiami l’attenzione, in questo caso serve cautela: “Incontrare nuove varianti è inevitabile. Ce lo aspettavamo, era solo una questione di tempo. Ciò che non ci si aspettava è il fatto che Fin-796H non somigli geneticamente a nessun’altra variante conosciuta“.
PROVA UN ALTRO CONTENUTO—>Mars 2020, ore decisive per Perseverance: come seguire lo storico evento
A placare gli animi ci pensa anche il professor Ilka Julkunen, che insegna virologia presso l’Università di Turku: “Non direi che sia il caso di allarmarsi – ha detto ai microfoni di Yle -. Non abbiamo prove che questo nuovo ceppo si trasmetta più facilmente, né che possa sfuggire alla risposta immunitaria sviluppata da chi ha già avuto il virus o è stato vaccinato“.
Google Maps, ancora una grandissima novità in arrivo: cosa c'è da sapere prima del 18…
Grande novità per tutti gli utenti che posseggono uno smartphone Samsung: ora si può pagare…
Whatsapp, le novità di quest'anno non finiscono più: arriva anche un nuovo modo per inviare…
Prima di acquistare un cellulare, è consigliabile informarsi sulla garanzia e i centri di assistenza…
I nostri smartphone non sono eterni. Ci sono momenti in cui questi vanno cambiati e…
Esulta perché una moneta che hai in casa vale migliaia di euro: ecco di quale…