Comprarsi una casa senza prendere il mutuo, ma semplicemente pagando l’affitto? Ora si può fare grazie a questa opportunità: come funziona e come sfruttarla.
Il problema della casa resta presente nelle vite di moltissimi giovani, anche over 30, che per instabilità lavorativa e mancanza di occasioni restano ancora con i genitori (o in stanze condivise con altri coinquilini) senza svilupparsi un vero e proprio nucleo familiare.
Gli affitti sono in costante rialzo e molto onerosi, mentre prendere un mutuo risulta praticamente impossibile se non si hanno delle garanzie lavorative ed anche economiche (ovvero dei soldi in banca).
Ecco quindi che, per ovviare ai due problemi (ovvero quello di non poter prendere il mutuo, ma allo stesso tempo pagando un affitto che possa portarci ad avere in mano qualcosa di concreto, si può sfruttare una particolare opzione che prevede l’acquisto dell’immobile di cui si sta pagando il canone di locazione.
Comprare una casa con l’affitto già pagato si può: ecco come
In pochi sanno che andando in affitto si può sfruttare l’opzione dell’ affitto con riscatto, un particolare tipo di contratto che permette di utilizzare il canone dell’affitto mensile pagato per abbattere il prezzo finale dell’appartamento. A seguito di questo accordo, firmato col proprietario, qualora l’inquilino decidesse di acquistare l’immobile può farlo aggiungendo una cifra a quanto già versato per l’affitto, fino a coprire il valore della casa.
Questo tipo di contratto è molto vantaggioso per l’inquilino, che può decidere di investire sull’appartamento in cui ha vissuto da diversi anni in affitto, e allo stesso tempo anche per il proprietario dell’immobile, che non soltanto si vede corrisposto l’affitto (che è comunque un canone versato e non è di certo rimborsabile), ma un domani potrebbe anche ottenere i soldi della vendita dell’appartamento, evitando periodi senza inquilini.
Per far sì che questo accordo venga finalizzato, è importante che il contratto venga redatto con molta precisione, stabilendo in ogni dettagli le modalità di riscatto, il prezzo finale dell’immobile e quali sono le condizioni nel caso in cui l’inquilino decidesse invece di non acquistare la casa.
La soluzione, come detto, può essere davvero comoda per chi non ha abbastanza liquidità, e soprattutto per chi non può (o non vuole) richiedere un mutuo tradizionale. L’importante, come in ogni altro caso, è che entrambe le parti siano d’accordo e abbiano ben chiare le condizioni del contratto che si va stipulando.