OpenAI sta testando nuove funzionalità per ChatGPT: il bot di intelligenza artificiale pronto a entrare anche nelle chat pubbliche di gruppo.
L’intelligenza artificiale è ormai una tecnologia che fa parte della nostra quotidianità e non è più uno strumento che desta solo la curiosità dei più smanettoni: al giorno d’oggi chiunque sia in possesso di un dispositivo smart ha utilizzato almeno una volta nella vita una funzione IA, che sia questa una conversazione con un chatbot oppure qualcosa di totalmente diverso; questo è dimostrato anche dai numerosi test che aziende che gestiscono strumenti di intelligenza artificiale come OpenAI stanno svolgendo negli ultimi giorni.
ChatGPT, per fare un esempio più vicino alla maggior parte delle persone, è un chatbot che sta diventando sempre più presente sui nostri servizi informatici e non è più delimitato alla sola applicazione o al solo sito web: con il bot di OpenAI hai accesso a tantissime funzionalità che sono state introdotte sulla piattaforma nel corso degli anni e molte di queste saranno inserite con i prossimi aggiornamenti, compresa la novità di cui parleremo oggi.
Solo qualche giorno fa vi avevamo parlato del nuovo accordo tra PayPal e OpenAI per l’aggiunta di pagamenti direttamente all’interno di ChatGPT, mentre adesso si sta diffondendo una nuova notizia secondo la quale il chatbot più famoso di sempre potrebbe ben presto entrare a far parte delle nostre chat di gruppo e avere accesso a numerosi permessi e, soprattutto, alle nostre conversazioni pubbliche.
ChatGPT all’interno delle chat di gruppo: ecco la nuova idea di OpenAI
Fino a questo momento ChatGPT è sempre stato protagonista di conversazioni private, ma OpenAI sta lavorando in modo da renderlo efficace anche all’interno di conversazioni collettive come ad esempio le chat di gruppo di lavoro o tra amici: al momento siamo solo in una fase di testing, ma già sappiamo come potrebbe funzionare dalle prime voci di corridoio e soprattutto quali accessi avrà a disposizione ChatGPT.
Stando a quanto riportato sul web, infatti, ChatGPT non interverrà per rispondere a ogni messaggio del gruppo, ma sceglierà in maniera arbitraria a quale messaggio del gruppo rispondere, anche se si può comunque forzare una sua risposta menzionandolo direttamente; inoltre lo stesso ChatGPT può fare riferimento non solo ai messaggi inviati nella chat, ma anche alle foto profilo dei partecipanti.
Si tratta chiaramente di un punto di svolta cruciale nella crescita delle intelligenze artificiali e anche se può spaventare potrebbe essere una novità utilissima per collaborare insieme con un chatbot di supporto per ogni evenienza.