Può capitare anche al tuo caricabatterie e se succede devi sapere come comportarti. Il problema potrebbe essere da nulla o nascondere qualcosa di pericoloso.
Ormai gli smartphone sono con noi tutto il giorno e tutti i giorni. Alcuni li utilizzano solo per restare in contatto con amici e parenti mentre, anche grazie alla presenza di nuovi modelli molto performanti, c’è chi li usa al posto di altri device anche per il lavoro.
Con la fotocamera a disposizione, la possibilità di prendere appunti (anche semplicemente dettandoli) e inviare file attraverso la posta, gli smartphone sono effettivamente degli strumenti che possono inserirsi in qualunque routine di lavoro. Per rimanere sempre attivi, però, è chiaro che devono avere sufficiente carica della batteria.
E qui entrano in scena i caricabatterie. Che cosa può succedere a questi accessori? C’è per esempio un problema molto comune che il più delle volte non significa nulla, ma che in alcuni casi non va assolutamente sottovalutato.
Il tuo caricabatterie fa così? Ecco quando devi preoccuparti davvero
Per riuscire a distinguere i comportamenti che rientrano nella normalità da quelle che invece sono delle vere e proprie anomalie (che possono essere anche pericolose) è necessario sapere come funzionano, almeno a un livello superficiale, gli oggetti che abbiamo per le mani tutti i giorni.
Con smartphone e caricabatterie, il concetto che dobbiamo sempre tenere a mente è che si tratta di oggetti che all’interno lavorano con l’energia elettrica e, per questo, sono soggetti a delle variazioni di temperatura.
Il flusso della corrente provoca infatti anche un leggero innalzamento della temperatura. Se quindi il caricabatterie si scalda, non è un problema.
Il problema sorge se il caricabatterie invece si surriscalda in maniera eccessiva e per esempio non riesci a staccarlo dalla presa. Potrebbe essere un caricabatterie difettoso e quindi devi prestare molta attenzione se decidi di continuare a utilizzarlo.
Ma prima di pensare che possa effettivamente essere successo qualcosa al tuo caricabatterie, devi anche valutare dove stai utilizzando il caricabatterie e le condizioni in cui questo piccolo oggetto si trova a lavorare.
Se per esempio hai lasciato il caricabatterie sul letto collegato a una prolunga, è chiaro che i tessuti impediscono la dissipazione corretta del calore che si genera comunque. E questo ti dà l’impressione che il caricabatterie si surriscaldi.
Un’altra condizione è poi quella atmosferica. In inverno, probabilmente con la temperatura ambientale inferiore, anche il caricabatterie non si scalda eccessivamente, mentre in estate, con la temperatura dell’aria che è già più calda di per sé, è più facile che la temperatura del caricabatterie cresca.
Per essere sicuro che non ci sia nulla che non va, è importante controllare che il caricabatterie che stai utilizzando non sia in qualche modo danneggiato. Se per esempio ti accorgi che la spina presenta parti scoperte oppure si è deformata o storta, è il caso di cambiare caricabatterie.