E se il problema della bolletta fosse anche il frigorifero? Se cambi le impostazioni con l’arrivo del freddo scoprirai che puoi risparmiare moltissimo denaro.
Quando cominciano ad abbassarsi le temperature esterne è chiaro che occorre fronteggiare il freddo accendendo i riscaldamenti. E a prescindere da qualunque sia il sistema che hai scelto per la casa, sai già che la bolletta probabilmente sarà una brutta sorpresa. Per questo motivo è invece molto importante conoscere e mettere in pratica tutte quelle accortezze, piccole e grandi, che invece possono darti un po’ più di serenità quando si tratta di energia elettrica o gas.

Motivo per cui dovresti cominciare a guardare con attenzione a tutte le impostazioni degli elettrodomestici che possono in qualche modo essere influenzati dalla temperatura che c’è nell’ambiente. Il primo con cui devi confrontarti è chiaramente il frigorifero. Pochi sanno infatti che è fondamentale agire sulle temperature interne e quindi sulle impostazioni del frigorifero per avere davvero un elettrodomestico che funziona sempre al suo meglio ma che non è un problema per la bolletta. Vediamo allora quali sono le impostazioni che devi andare a cambiare e come, per stare più tranquillo.
Questa impostazione del frigorifero devi cambiarla adesso
Il frigorifero è un elettrodomestico che ormai si trova in tutte le case. Anzi, molto spesso, se ne trovano anche più di uno. Avere un frigorifero capiente significa per esempio poter fare una spesa maggiore e usufruire così magari anche delle offerte che alcuni punti vendita attivano per chi acquista grandi quantità di prodotti.

Ma una volta che torni a casa il frigorifero, dopo averlo riempito, probabilmente lo dimentichi. E invece, soprattutto adesso che arriva l’inverno, è importante controllare le impostazioni di questo grande elettrodomestico. A seconda della temperatura esterna, infatti, dovresti regolare quella che è la temperatura interna che l’elettrodomestico deve mantenere.
Qualunque tipo di frigorifero ha, di base, quattro o cinque livelli che indicano in modo semplificato il range di temperatura che va mantenuto. Una prima cosa da sapere riguarda il modo in cui le temperature sono indicate.
A dispetto di quello che sembra, la temperatura più alta è quella con il numero più alto, mentre la temperatura minima è quella indicata con il numero più basso. Motivo per cui, se ci hai fatto caso, se sposti la manopola da 1 a 0 il frigorifero si spegne.
In inverno proprio mantenere la manopola sul livello 1 oppure sul livello 2 è la scelta migliore. Se invece il tuo frigorifero ti permette di impostare precisamente la temperatura che vuoi venga mantenuta all’interno devi scegliere 4°C o 5°C massimo. Queste temperature sono l’equivalente del mantenere la manopola a livello 1 oppure a livello 2.
Mantenere le impostazioni invernali fin quando la temperatura dell’aria circostante non sale ti permette di risparmiare molta energia. Questo perché il frigorifero si trova in un ambiente che è comunque più freddo rispetto all’estate e la temperatura esterna influenza lo sforzo che il motore deve fare per arrivare a temperatura. Se devi cambiare frigorifero puoi sfruttare il bonus.
Quando poi tornerà il caldo potrai spostare la manopola per esempio su 3 o su 4 per far sì che all’interno il fresco venga mantenuto anche se le stanze di casa superano ampiamente i 18 °C.