Voleva mettere una bomba in una struttura Amazon, ma la polizia è riuscito ad arrestarlo. Ecco cosa è successo in queste ore.
Amazon è una multinazionale che ha uffici e sedi praticamente ovunque nel mondo, con un numero altissimo di dipendenti che lavorano ogni giorno. Parliamo di uno di quei conglomerati che sono veramente enormi e che hanno una quantità di edifici altissima. E che ogni tanto vengono presi di mira da persone che non hanno proprio un elevatissimo equilibrio mentale. E infatti proprio una sede di Amazon, ripota la CBS, sarebbe diventata l’obiettivo di un uomo, che aveva in mente un piano davvero terrificante. Mettere una bomba nella struttura di Amazon e far esplodere tutto l’edificio, con le persone e i lavoratori all’interno. Un piano veramente diabolico, che fortunatamente però è stato sventato dall’FBI.
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I fatti sono accaduti in America, precisamente in Virginia. Qui il 28enne Seth Aaron Pendley aveva pianificato di far esplodere un centro Amazon Web Services, che si occupa, tra le altre cose, di dare supporto e server a tutte i siti che si appoggiano su Amazon. Il ragazzo aveva un intento politico. E’ infatti un supporter di Donald Trump e aveva anche partecipato all’assalto di Capitol Hill.
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Da quanto Amazon aveva deciso di oscurare il portale Parler, dove il movimento suprematista bianco si muove, il ragazzo stava pianificando di agire. Fortunatamente l’FBI ha intercettato le sue azioni e grazie ad un agente infiltrato ha venduto a Pendley del falso C4 tramite Signal. Ora è stato arrestato e rischia anche 20 anni di carcere per quello che stava per fare. Un’altra pagina nera della storia degli Stati Uniti d’America e della nuova piega di estrema destra che sta prendendo.
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