Playstation sta pensando di offrire ai propri fan una versione portatile che possa rivaleggiare con le altre sul mercato, ma per videogiocare non c’è bisogno di una console tradizionale basta questo accessorio che trasforma il tuo smartphone nel perfetto device per il gaming.
Quando si pensa al gaming, il primo nome che viene in mente è inevitabilmente Playstation. La console di Sony ha rappresentato il passaggio dei videogiochi da semplice passatempo per una nicchia di appassionati a medium transgenerazionale e traversale, una forma di intrattenimento che può essere adatta ad ogni fascia d’età e che è talmente eterogenea da sfuggire ad una singola etichetta.
Da quel lontano 1994, però, le cose sono cambiate parecchio. Le console non sono più il principale fonte di gaming casalingo, rappresentano solo un terzo del mercato. Gli altri due sono occupati dal PC e dal gaming mobile. Erroneamente si potrebbe pensare che per gaming mobile s’intenda quello svolto su console portatili come Switch, Rog Ally, Steam Deck e Playstation Portal, ma la verità è che ci si riferisce proprio agli smartphone.
Se tantissime aziende (Sony e Microsoft comprese) hanno deciso di offrire la propria versione di console handheld, il motivo è proprio che le nuove generazioni amano giocare su smartphone e si cerca di attirarle offrendo una tipologia di gaming più simile a quella tradizionale – dunque più complessa e stratificata di quella offerta dai giochi per telefono – su un supporto portatile in grado di farle girare.
Razer Kishi V3, il supporto che rende il tuo smartphone una console portatile
Al di là della potenza di calcolo, delle caratteristiche hardware in generale e di un sistema operativo pensato per il gaming, ciò che rende le console portatili un miglior device per giocare è la maggiore ampiezza della sua base e la presenza di un’impugnatura comoda, nonché quella di stick analogici e tasti a pressione che rendono più precisi i movimenti e le combo.
La presenza di più tasti e di levette per gestire movimento e telecamera, offre al giocatore un’esperienza di gioco più stratificata e completa, permette a chi si approccia al titolo di avere più reattività, di inanellare combo, di gestire un sistema di combattimento profondo e ben strutturato. Tutte cose che con i comandi touch sono inattuabili.
Per questa ragione Razer ha pensato di lanciare sul mercato il Kishi V3, ovvero un accessorio che si applica allo smartphone per renderlo una vera e propria console portatile. Il Kishi V3 si collega con Android, iPhone e Tablet tramite porta Usb-C, il che permette di annullare la latenza tipica dei dispositivi bluetooth.
Il device è studiato in modo da avere impugnature più ampie e comode, possiede dei trigger magnetici che garantiscono grande precisione, dei tasti posteriori personalizzabili (come sui controller Razer Pro) ed il sistema Razer Sensa HD Haptics che offre vibrazioni e suoni in grado di rendere più immersiva l’esperienza di gioco (sul modello dei dualsense di Sony).
Il controller per smartphone di Razer verrà commercializzato in due versioni: Kishi V3 Pro XL e il Razer Kishi V3 Pro. Il primo è pensato per adattarsi a qualsiasi device mobile e a qualsiasi tipo di giocatore, mentre il secondo è studiato per offrire l’esperienza di gioco più simile possibile a quella console.