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Attenti a questo messaggio delle Poste Italiane: il messaggio che ha distrutto gli utenti

Published by
Pasquale Conte

Ennesimo campanello d’allarme per gli utenti in rete. Bisogna stare molto attenti ad un messaggio inviato apparentemente da Poste Italiane: sta distruggendo migliaia di utenti, e non c’è rimedio

Da ormai qualche anno, Poste Italiane ha deciso di allargare il proprio business e di non occuparsi più esclusivamente di consegne. Basti pensare ai servizi per mobile, con la possibilità di munirsi di una SIM e di un numero telefonico con copertura nazionale, minuti, SMS e Giga di traffico dati.

C’è un messaggio di Poste Italiane che sta colpendo migliaia di vittime (Adobe Stock)

O anche a BancoPoste, che permette di versare i propri risparmi e di poterci accedere in un qualsiasi momento. Con le PostePay Evolution, c’è persino un IBAN da poter fornire – per esempio – ai propri datori di lavoro per ricevere lo stipendio direttamente sul conto aperto tramite Poste Italiane. Ma gli utenti devono stare molto attenti, perché sta girando un messaggio con conseguenze disastrose per migliaia di persone. Ecco come riconoscerlo subito.

Poste Italiane, occhio a questo pericoloso messaggio: rischiate grosso!

Gli utenti con un conto corrente attivo tramite Poste Italiane devono stare molto attenti, perché negli ultimi giorni sta girando un messaggio molto pericoloso e che rischia di portare a conseguenze disastrose. Non è la prima volta che emergono casi di questo tipo, e probabilmente nemmeno l’ultimo. Spesso hacker e cybercriminali puntano infatti sull’allarmismo per mettere fretta agli utenti e far cliccare loro link (o scaricare allegati) che ovviamente sono falsi e hanno ben altro intento.

Ecco cosa c’è da sapere e come difendersi al meglio (Web Source)

Si tratta nello specifico di phishing, ossia un metodo che vuole “far abboccare” potenziali vittime sfruttando l’incoscienza e la paura. Spesso infatti vengono menzionate azioni anomale all’interno del proprio conto, che richiedono l’inserimento dei dati personali all’interno di un link in allegato. Non verificato, che di fatto consegna informazioni sensibili a malintenzionati pronti a svuotare le tasche delle persone.

Ma come fare per riconoscere email di questo tipo? Ci sono diversi campanelli d’allarme. A partire dal mittente, che spesso presenta caratteri speciali o trattini. E poi il contenuto dell’email, con errori ortografici e grammaticali piuttosto evidenti. Senza dimenticare immagini sgranate e la presenza di link da cliccare o allegati da scaricare. Il consiglio è sempre quello di pensarci due volte prima di fidarsi di una mail, in particolare quando ci sono elementi ormai comuni come l’allarmismo e la fretta di effettuare una determinata azione.

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Pasquale Conte

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