Assistenti vocali, quando non sono in funzione cosa fanno? Scopriamo se ascoltano lo stesso

Assistenti vocali, ma cosa fanno quando non sono in funzione? Scopriamo se ci ascoltano lo stesso, impariamo a difenderci dai silenti attacchi.

Sempre più persone si affidano agli assistenti vocali, il suo uso è uno degli esempi più evidenti di come l’intelligenza artificiale sia entrata prepotentemente nella vita di tutti i giorni, plasmandola. Bastano dei comandi vocali e gli utenti possono interagire con dispositivi e servizi digitali in maniera molto rapida e diretta, merito di una tecnologia in continua evoluzione che sta modificando progressivamente il rapporto tra persona e tecnologia. Un legame sempre più naturale, accessibile ed immediato. Gli assistenti vocali funzionano grazie all’integrazione di diverse tecnologie.

Assistente vocale
Assistente vocale ci ascolta (cellulari.it)

L’assistente vocale cattura le onde sonore della voce umana attraverso i microfoni e li converte in testo digitale. Una fase molto particolare che richiede una precisione nel pronunciare le varie frasi o i comandi perché possono alterarne l’esattezza in base alle inflessioni, ai rumori ambientali. Quando si ottiene poi il testo, si procede con il linguaggio naturale che interpreta il significato delle parole; il dialogo uomo/macchina può avere vario contenuto, può spaziare infatti dalla ricerca di informazioni ai comandi sui dispositivi smart.

Assistenti vocali, quando non sono in funzione, ci ascoltano?

La risposta AI viene generata e trasportata in audio con sintesi vocale e con voci sempre più naturali. Tra i vari assistenti vocali chiaramente uno dei più diffusi è Alexa di Amazon che si distingue per essere molto utilizzato all’interno di case sempre più smart. Vi sono diverse tipologie, da quello più basilare a quello più sofisticato. Gli assistenti vocali però non si limitano a rispondere alle domande ma svolgono delle funzioni che possono spaziare dalla gestione della casa all’intrattenimento.

Alexa
Alexa ci ascolta? (cellulari.it)

Possono altresì controllare i vari dispositivi smart come le luci di casa, le serrature, in generale i sistemi di sicurezza. Alexa è anche divertimento: gli assistenti vocali in generale sono capaci – su comando – di riprodurre musica, podcast ed audiolibri. L’utilizzo degli assistenti vocali è cresciuto in maniera esponenziale e presenta numerosi vantaggi, molti dei quali già sono stati detti. Ma la domanda è un’altra ed attiene alle preoccupazioni sollevate dagli utilizzatori in merito alla questione privacy; perché è vero, ha tanti vantaggi ma come ogni cosa anche gli assistenti vocali ha degli aspetti negativi.

Una tutela non ancora ottimale

Desta particolare preoccupazione la questione della privacy, dato che tali dispositivi raccolgono tantissimo i dati personali, si può parlare di sicurezza o possono esserci delle problematiche? Allora la minaccia potrebbe esserci seppur i produttori cerchino di neutralizzare le info acquisite ed usate solo in casi di necessità. La sicurezza viene garantita attraverso dei protocolli robusti e trasparenza nell’uso di questi dati su cui i marchi stanno tanto lavorando. E poi è sempre fondamentale trovare un equilibrio nel suo utilizzo: un’esperienza sempre più quotidiana ma sempre rispettando i limiti etici.

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