Aumento e arretrati sull’Assegno Unico di luglio ma se non hai fatto questa cosa, ti perdi tutto.
L’Assegno Unico di luglio sta venendo pagato ai beneficiari con i valori aggiornati che di fatto aumentano gli importi base. Solo che non tutti riceveranno questi soldi in più per via di una loro “mancanza”.
Così, in tanti non potranno recuperare gli arretrati. Quindi, è bene che tu sappia quale errore hai compiuto per perdere questa possibilità dal momento che per adesso non ci sarà possibilità di recuperare quei soldi.
Aumento e arretrati dell’Assegno Unico di luglio: molte persone hanno perso dei soldi e non possono erogarli
Chi non ha presentato entro il 30 giugno una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica, DSU, aggiornata per il 2025, riceverà l’Assegno Unico con l’importo minimo senza poter recuperare gli arretrati.

Gli accrediti degli importi mensili arriveranno il 20 luglio 2025 per chi già lo percepisce senza modifiche. Se l’ISEE però è stato aggiornato entro il 30 giugno, l’accredito si riceverà entro la fine del mese. Comunque, tutti i beneficiari possono verificare la data precisa del pagamento e l’importo spettante accedendo al portale INPS con SPID, CIE o CNS. All’interno della propria area personale si può consultare lo storico dei pagamenti, verificare l’ammontare dell’assegno ricevuto e controllare eventuali conguagli.
Oppure ci si può rivolgere a CAF o patronati per ricevere assistenza. Molti beneficiari riceveranno delle maggiorazioni nell’importo dell’Assegno Unico. I nuclei familiari con figli con disabilità < 21 anni riceveranno 120,6 euro per figli non autosufficienti; con disabilità grave riceveranno 109,1 euro e con disabilità media, invece, 97,7 euro. A seconda del reddito si possono ricevere 85,4 euro che scendono man mano che l’ISEE sale, fino ad arrivare a 17,20 euro, nei casi di figli ulteriori al secondo.
Poi ci sono altri casi come la maggiorazione figli per madre di età <21 anni, per cui spettano 23 euro. Ancora, il bonus secondo percepitore di reddito con valore massimo spettante di 34,4 euro che scende a 0 per ISEE più alti. Oltre ai valori degli importi e delle maggiorazioni viste (maggiorazioni per figli con disabilità, maggiorazione figli ulteriori al secondo, maggiorazione figli per madre di età inferiore a 21 anni, bonus secondo percettore di reddito) adeguate annualmente alle variazioni dell’indice del costo della vita, ci sono determinati requisiti per cui sono previste le seguenti maggiorazioni:
- nuclei con figli di età inferiore a un anno : per ciascun figlio di età inferiore ad un anno l’importo dell’Assegno Unico viene incrementato del 50% fino al compimento del primo anno di vita del bambino
- nuclei familiari con almeno tre figli e indicatore ISEE, neutralizzato ai fini dell’Assegno Unico, pari o inferiore alla fascia massima ISEE (45.939,56 euro per l’anno 2025) : per ciascun figlio nella fascia di età da uno a tre anni, l’importo dell’Assegno viene incrementato del 50%
- nuclei familiari con almeno quattro figli a carico: maggiorazione forfettaria pari a 150 euro.
Quindi, chi ha presentato entro il 30 giugno una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica DSU, aggiornata per il 2025, riceverà l’Assegno Unico con l’importo maggiorato altrimenti non c’è modo neppure di recuperare gli arretrati.