Non si sblocca l’empasse di Cupertino, impantanata con problemi di produzione che riguardano anche iPhone 13. E i fan non sono per niente contenti.
Si allungano ben più del previsto i tempi di consegna di Apple Watch Serie 7. I preordini per l’ultimo wearable di Cupertino sono scattati lo scorso 8 ottobre. E le prime consegne sul mercato globale erano state annunciate per questa settimana, a partire dal 15 ottobre. Ebbene, l’azienda di Tim Cook ha iniziato a notificare a molti clienti dei ritardi di distribuzione per problemi di produzione che guarda caso condizionano soprattutto i modelli più costosi. D’altra parte, anche iPhone 13 sta subendo la stessa sorte.
Com’è naturale, gli aficionados della Mela Morsicata non sono affatto contenti e già bollano i piani alti dell’azienda di scarso interesse verso l’ultima generazione dello smartwatch. Forse, a bruciare è anche l’inattesa cessazione della produzione di Watch 6, il penultimo indossabile da polso che in definitiva avrebbe potuto continuare a fare una decorosa concorrenza al successore, viste le prestazioni e il necessario abbattimento dei prezzi riservato a tutte i prodotti sorpassati dalle ultime uscite. In compenso, Apple sta promuovendo la Serie 7 agevolando l’acquisto proprio ai possessori del 6.
Stando alle indiscrezioni di Bloomberg, i ritardi maggiori dovrebbero riguardare Stati Uniti ed Europa. Power On, la newsletter settimanale del reporter hi-tech Mark Gurman, ci informa che la straripante domanda ha costretto Apple a posticipare gradualmente le date di consegna, inizialmente previste a partire appunto dal 15 ottobre. Nel giro di qualche minuto dall’apertura dei preordini, diversi clienti si sono sentiti dire che i modelli in acciaio inossidabile e altri non sarebbero stati spediti prima dell’inizio di Novembre.
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Mano a mano che i preordini proseguivano nell’arco della giornata, i tempi si sono allungati progressivamente fino addirittura alla prima settimana di dicembre. Il ritardo più grave riguarderebbe gli Apple Watch realizzati in partnership con Hermes, nonoché gli orologi Black Titanium e Silver Titanium con cinturino in silicone, ossia gli hi-end da 899 dollari, che saranno disponibili poco prima di Natale.
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Chiaramente Apple terrà in parte fede alla data del 15 ottobre, riservando un certo numero di esemplari agli scaffali degli Apple Store. Ma visti i tempi biblici della produzione, solo i più caparbi potranno portare a casa lo smartwatch: è facile prevedere file chilometriche e l’esaurimento pressoché immediato delle scorte. A quanto pare, le difficoltà maggiori che stanno incontrando i produttori sono legate agli schermi più grandi montati dalla serie 7, ricavati assottigliando la cornice. Un upgrade considerevole, visto che ora è possibile gestire con una certa facilità una tastiera da polso. I partner che di fatto costruiscono l’hardware sono però in ambascie. Una situazione che non fa bene al brand creato da Steve Jobs e che imporrà una certa dose di pazienza ai fedelissimi clienti Apple.
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