Pensavate fosse un problema soltanto di brand “low budget”? Beh, a farvi ricredere sarà la stessa Apple, che pare aver intenzione di tentare la monetizzazione a ogni costo.
Sarà capitato a tutti di acquistare uno smartphone di fascia un po’ più economica, magari legato a determinati brand, dovendo affrontare una conseguenza inaspettata: ogni tipo di app “di sistema” già installata sullo smartphone al momento dell’acquisto, veniva subissata di pubblicità di ogni tipo. Pop up invasivi, link che reindirizzavano al PlayStore e immagini di ogni tipo.
Per molti utenti forse non è troppo un problema: basta avere pazienza e il problema passa da sé. Se però un utente punta a un’esperienza “premium”, acquistando un top di gamma e spendendo anche cifre importanti, come potrebbe prendere una mossa del genere? Beh, è proprio questa la domanda a cui probabilmente dovrà trovare una risposta Apple, per via di una sua mossa di marketing alquanto audace.
Apple, la celebre azienda tech di Cupertino, è in piena rivoluzione dei suoi dispositivi. Solo pochi giorni fa, gli appassionati non facevano altro che parlare della camera di vapore, come nuovo sistema di dissipazione del calore per il nuovo iPad Pro M6, mentre oggi la discussione verte su una questione decisamente più spinosa: le pubblicità nascoste.
Secondo le ultime indiscrezioni di Bloomberg trapelate online infatti, Apple starebbe pianificando di inserire delle pubblicità, delle ads, nella ricerca di Apple Maps. Una mossa che in tanti non comprendono e che vedono come qualcosa che, per Apple, potrebbe tradursi soltanto in ulteriori rogne. In questo modo infatti, si rischia di compromettere, e non poco, l’esperienza utente soprattutto per un’app come Maps: immaginate dover sorbirvi una pubblicità, mentre state capendo dove girare a un bivio?
La mossa di Apple si spiega in un modo molto semplice: una strategia votata alla monetizzazione del servizio, da parte di tutte quelle aziende che potranno pagare per ottenere visibilità sull’app. Non è però chiaro come dovrebbe effettivamente apparire la pubblicità in app, sebbene in molti siano scettici: se questa dovesse essere troppo invasiva, il rischio sarebbe di rendere l’app impossibile da navigare.
Sempre secondo indiscrezioni, la pubblicità in app dovrebbe venir introdotta a partire dal 2026 e, cosa più importante, dovrebbe sfruttare un sistema di intelligenza artificiale per riuscire a offrire risultati di ricerca coerenti. Se per esempio cerco un ristorante, teoricamente le pubblicità dovrebbero iniziare a vertere sull’argomento food&beverage. Si tratta però ancora di speculazioni, che se confermate, aprirebbero la strada ad Apple (e non solo) alla monetizzazione di ogni servizio che generi traffico.
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