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Non solo cellulari

Apple ha avviato i test della feature “Tap to Pay”: di cosa si tratta

Published by
Pasquale Conte

Sono ufficialmente iniziati i primi test legati alla funzione “Tap to Pay” di Apple. Ecco cosa c’è da sapere a riguardo

Tra le tante novità alle quali Apple sta lavorando, c’è anche “Tap to Pay”. Si tratta di una funzione che permetterà di accettare pagamenti direttamente su smartphone, per una comodità mai vista prima. L’annuncio ufficiale è arrivato lo scorso febbraio, con la promessa che i test sarebbero partiti nei mesi successivi.

La nuova funzionalità Tap to Pay è già in fase di test a Cupertino (screenshot)

E infatti così è stato. Come si legge, infatti, Apple ha dato ufficialmente il via alle prove nei giorni scorsi presso l’Apple Park Visitor Center di Cupertino. Per pagare tramite carta contactless Apple Pay, basterà semplicemente appoggiarla su un iPhone. Senza l’ausilio di terminali di pagamento.

Tap to Pay di Apple, ecco di cosa si tratta

Uno strumento utile tanto ai commercianti quanto agli utenti. Con Tap to Pay di Apple, sarà possibile pagare direttamente appoggiando la propria carta contactless su un iPhone. La funzionalità sarà disponibile su tutti gli iPhone a partire dall’XS e arrivando ai modelli più recenti. Al momento del pagamento, basterà tenere l’iPhone o l’Apple Watch, una carta di credito o un altro wallet digitale vicino a quello del commerciante per completare la transazione in pochi secondi. Il tutto sfruttando la tecnologia NFC.

Su Twitter, alcuni utenti hanno già pubblicato i primi video nei quali viene mostrato come sia possibile procedere con il pagamento esattamente come da programma. Tap to Pay dovrebbe prendere il via negli Stati Uniti entro la fine di quest’anno, per poi procedere col rollout globale nei primi mesi del 2023. Apple ha anche deciso di stilare alcune collaborazioni, a partire da Stripe. Ci sarà anche Ayden, una società olandese che lavorerà con clienti aziendali e piattaforme commerciali che sfruttano Lightspeed Commerce e NewStore. Così da poter ampliare la lista di aziende che potranno utilizzare Tap to Pay.

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Pasquale Conte

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