Occhio alle app che installi sul tuo cellulare, proteggi i tuoi risparmi. Scopri quali possono accedere al tuo conto corrente in men che non si dica.
Chi possiede ed uno uno smartphone Android deve conoscere assolutamente le varie applicazioni presenti nello Store di Google, la piattaforma dove con pochi click è possibile accedere a delle applicazioni, gratuitamente o dietro pagamento di un abbonamento. Tuttavia è importante avere un’infarinatura generale su quello che è presente e disponibile nello store, soprattutto quando vi è l’intenzione di scaricare qualcosa perché ci sono delle applicazioni pericolose.
App funzionali, utili che di fatto agevolano anche la vita di tutti i giorni nel compimento di attività quotidiane o altre che, ad esempio, permettono di potenziare il cellulare. O ancora quelle che assicurano (e promettono) dei piccoli guadagni. D’altra parte ci sono invece delle applicazioni cui bisogna stare attenti perché se scaricate sul cellulare possono compromettere il telefono. Applicazioni subdole capaci di accedere ai dati sensibili dell’utente, quali appunto le informazioni bancarie per estorcere del denaro. Basta una distrazione per ritrovarsi col conto prosciugato.
App pericolose per i risparmi, virus che prosciugano i conti
Alcuni esperti di sicurezza digitale hanno dichiarato che è in corso un attacco hacker che coinvolge gli utenti di tutta Europa. Virus Crocodilus e Anatsa che si attivano attraverso app apparentemente innocue presenti nel Google Play Store e si diffondono rapidamente grazie alla loro capacità di eludere i sistemi di sicurezza Android e si attivano solo dopo l’installazione. I virus hanno già colpito centinaia di migliaia di dispositivi, in pericolo i dati sensibili. Già Google si è attivato repentinamente, non appena ha appreso la notizia, rimuovendo le app infette dallo store.

Chi li ha scaricati in precedenza deve eliminarle manualmente dal proprio dispositivo per evitare che si subiscono degli ulteriori danni. Il Crocodilus si comporta come un trojan capace di leggere i messaggi, monitorare lo schermo ed accedere alle App di Home Banking. Anatsa invece si rende invisibile ai controlli e può compiere delle operazioni bancarie senza che l’utente possa accorgersene. I segnali da monitorare, da intendere come possibili campanelli d’allarme, sono i comportamenti anomali delle App bancarie.
Richieste di accesso a funzioni sensibili, notifiche sospette o ancora rallentamenti improvvisi, nei casi in cui dovessero esserci questi sospetti si consiglia una scansione antivirus, modifica delle password dell’account e valutazione – nei casi più gravi – di un ripristino alle impostazioni di fabbrica. Vediamo adesso le applicazioni infette da disinstallare immediatamente.
Applicazioni da disinstallare subito
Phone Cleaner, Esplora file (com.volabs.androidcleaner), Visualizzatore PDF – Esplora file (com.xolab.fileexplorer), Lettore PDF – Visualizzatore e editor, Phone Cleaner: Esplora file Lettore PDF: File Manager, sono queste le principali app da attenzionare. Applicazioni che vengono utilizzate anche per motivi lavorativi quotidianamente e che sembrano pertanto innocui. Ed è proprio dietro questi strumenti che si cela la beffa. Quindi, per qualsiasi situazione anomala, si consiglia di monitorare la propria condizione del cellulare per evitare di subire ulteriori danni.