L’obiettivo del robottino verde più famoso al mondo è quello di poter creare un comparto multimediale completo. Con Android TV x86 è possibile
Che Android rappresenti un sistema altamente versatile e completo non è certamente una novità. Infatti continua a proseguire verso questo futuro puntando in alto, con una nuova frontiera chiamata TV x86. La sua capacità è quella di poter dare una seconda possibilità ai quei PC spenti ed impolverati messi da parte.
Se si possiede quindi una macchina inutilizzata e ferma, accantonata da una parte sulla scrivania, è il momento di riprenderla e considerare di utilizzarla di nuovo. Ma di cosa si sta parlando? TV x86 è qualcosa di veramente utile?
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Chi già conosce la versione dedicata agli smartphone si torva avvantaggiato, anche se qualche cosa cambia per TV. La sua struttura ottimizzata è perfetta anche se si sta utilizzando un desktop di elevate dimensioni. Le due feature fondamentali che danno veramente risalto al sistema sono:
Inoltre il loro funzionamento sulle televisioni è veramente facile, intuitivo e diretto tipicamente in stile con la versatilità del robottino verde. In pratica, prendendo lo schermo inutilizzato, si riesce a creare una vera e propria “stanza” multimediale. Che si voglia giocare, usare le app o avere un desktop “mutlimedia” non ci sono problemi di alcun tipo.
Quello che stupisce sono le specifiche di compatibilità, veramente basse, in modo da poter comprendere entro il suo raggio d’azione una quantità veramente impressionante di PC. La base, Android 9 Pie, richiede l’accoppiamento con una macchina da una CPU 1,2 GHz 64 bit con una scheda video da 64MB. Per quanto riguarda la connettività vale la stessa considerazione: LAN, Wi-Fi e Bluetooth funzionano senza problemi specifici.
Tuttavia, attualmente, qualche errore si riscontra con Chromecast e Netflix per mobile. Ma non è tutto, infatti lo streaming in HD su quest’ultima o Amazon Prime Video non è possibile a causa della mancanza della certificazione Widevine L1.
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