Amazon+Sidewalk%2C+problemi+di+privacy%3A+condivider%C3%A0+il+Wi-Fi+degli+utenti
cellulariit
/amazon-sidewalk-privacy-condivisione-wifi/amp/
Amazon

Amazon Sidewalk, problemi di privacy: condividerà il Wi-Fi degli utenti

Published by
Lidia Sonsini

Alexa con Echo e gli altri dispositivi Amazon condivideranno il WiFi degli utenti tramite Sidewalk, l’esperimento di Amazon che durerà 10 giorni e metterà a rischio privacy e sicurezza. Ecco come funzionerà.

L’esperimento Amazon Sidewalk (Amazon)

A partire dall’8 giugno, Amazon abiliterà automaticamente i dispositivi Alexa, Echo e la serie Ring ad Amazon Sidewalk: il nuovo servizio di reti wireless condividerà la bandwidth degli utenti, seppur in piccola parte, con i vicini che non hanno connessione, e viceversa di accedere a quella degli utenti nelle vicinanze quando non si ha connessione.

Sidewalk è una rete concepita per migliorare il funzionamento dei dispositivi smart al di fuori della portata del Wi-Fi personale in casa: utilizzando la tecnologia Bluetooth Low Energy (BLE), permette di ricevere avvisi e notifiche dalle telecamere di sicurezza quando il Wi-Fi non funziona, mantenere connesse le luci smart nei vialetti se la rete Wi-Fi non li raggiunge, estendere il raggio dei dispositivi Ring o degli smart locks.

L’accesso a Sidewalk avviene tramite due dispositivi: i Sidewalk Bridge, tra cui Echo e le videocamere della serie Ring, potranno fornire connessioni a Sidewalk, ed i dispositivi abilitati a Sidewalk che si connetteranno al servizio per accedere alla rete. Saranno i possessori di Sidewalk Bridge a poter condividere parte della propria bandwidth con tutti i dispositivi abilitati a Sidewalk nelle vicinanze.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Chat Control, controllo SMS ed e-mail con AI: il via dell’Unione Europea

Privacy e sicurezza: Amazon Sidewalk potrebbe rendere i dispositivi più vulnerabili

Amazon Sidewalk (Amazon)

Al momento, Sidewalk è disponibile solo negli Stati Uniti, dove gli utenti Amazon dovranno disattivare questa funzione sperimentale manualmente sui propri dispositivi. La decisione di rendere il servizio “opt-out” invece che “opt-in” ha suscitato forti critiche: smart assistant, telecamere di sicurezza, serrature e lucchetti smart hanno accesso ogni giorno ad una notevole quantità di dati sensibili, nel bene e nel male. Amazon ha deciso di abilitarli tutti al servizio per una prova della durata di 10 giorni, un’esperimento che rischia di compromettere la privacy e la sicurezza degli utenti.

Amazon assicura che i dati dei clienti saranno protetti da tre livelli di crittografia su tutti i dispositivi, ma le preoccupazioni persistono: le tecnologie wireless come Wi-Fi e Bluetooth presentano vulnerabilità che potrebbero essere sfruttate più facilmente dai malintenzionati.

LEGGI ANCHE >>> Amazon operatore telefonico? Forse sì, forse no

Published by
Lidia Sonsini

Recent Posts

  • Curiosità

Da giugno i mutui cambieranno ancora, arriva la notizia ufficiale: quanto pagheremo veramente

Nuovo colpo di scena in Europa e, a partire da giugno, i mutui cambieranno ancora.…

2 ore ago
  • Curiosità

Smartphone ricondizionati: cosa sono e quali sono i vantaggi

Probabilmente avrete già sentito parlare di smartphone ricondizionati. Non è raro trovare degli annunci, sia…

1 settimana ago
  • Curiosità

Foto ad altissima qualità sul tuo smartphone grazie a questo trucco: pochissimi lo conoscono

Se seguite questo trucco, le foto col vostro smartphone avranno una qualità altissima e mai…

6 mesi ago
  • Curiosità

Video sempre perfetti con il tuo iPhone: il trucco quasi sconosciuto

Esiste un trucco quasi sconosciuto che vi permetterà di ottenere video sempre perfetti col vostro…

6 mesi ago
  • Apple

Sogni l’ultimo iPhone? Il tasto segreto che “trasforma” il tuo vecchio dispositivo in un 15 Pro

Se sogni di volere l'ultimo iPhone, adesso un trucco ti permetterà di accedere ad un…

6 mesi ago
  • Notizie

Quando le offese su WhatsApp sono diffamazione: i casi previsti dalla legge e le conseguenze

Sei stato offeso su WhatsApp? Puoi denunciare per ricorrere alla giustizia: ecco i casi accettati…

6 mesi ago