Allarme messaggi tossici sui social: cosa sono e chi rischia di più

Quali sono i messaggi tossici maggiormente diffusi sui social? Ecco quali sono i maggiori rischi e chi sono i soggetti a maggior rischio

Il mondo dei social ha completamente rivoluzionato la nostra epoca. Che sia Facebook, Twitter (ad oggi chiamato X), Instagram e TikTok tra i social maggiormente utilizzati, il loro utilizzo è incredibilmente alto. Indifferentemente dalla fascia di età, ci sono milioni di utenti che ogni giorno condividono contenuti sulle principali piattaforme social. E ci sono persone che hanno una media di utilizzo incredibilmente alta, su questi canali di condivisione.

Infatti, ore ed ore sono “sprecate” al giorno, indipendente che si tratti della sola sfera personale, o dell’ambito lavorativo. Ma molto spesso su questi social sono condivisi dei messaggi definiti tossici, che rischiano seriamente di condizionare la personalità e la mente di numerose persone. Quello che si vede, molto spesso, non corrisponde alla realtà, e il rischio di restituire una aspettativa e tenori di vita non compatibile con il reale, è davvero molto alto. Ma quali sono le fasce d’età maggiormente a rischio?

Messaggi tossici sui social: a cosa prestare attenzione

Tutti noi, o quasi, utilizziamo il mondo dei social network. Chi in maniera latente e chi in maniera massiccia, abbiamo i nostri contenuti preferiti. E molto spesso, si rischia di assorbire messaggi che ci danno una idea della realtà completamente distorta. Stereotipi, stili di vita che non ci appartengono o che sono lontani dalla realtà che difficilmente riusciamo a raggiungere, vanno per la maggiore. E il rischio che possano tramutarsi in messaggi tossici è davvero reale.

Infatti, alcuni contenuti social rischiano di infondere nella mente delle persone, delle caratteristiche di vita che non ci appartengono, e il rischio di emulazione è incredibilmente molto alto. In questo modo, si crea una vera e propria dipendenza dal mondo social, che deve essere limitato al suo utilizzo essenziale, per evitare conseguenze potenzialmente dannose. Ma quali sono i messaggi maggiormente dannosi che sono diffusi, e qual è la fascia d’età maggiormente colpita?

Quali sono i contenuti dannosi più condivisi?

Lo stile di vita, quello dei soldi facili e di corpi perfetti, sono tra i messaggi che maggiormente vengono condivisi. Infatti, si sprecano contenuti in cui persone ci mostrano come fare soldi facili, con metodi al quanto discutibili. Allo stesso modo, è condiviso il prototipo di bellezza perfetta, di corpi incredibilmente lineari, che possono restituire l’immagine di ciò che la società vorrebbe. Niente di più dannoso, in quanto in tanti possono provare ad emularli, nonostante non sia nelle loro possibilità.

La fascia d’età più delicata è quella che va dagli 11 ai 17 anni. Infatti, questi soggetti sono facilmente condizionabili, e sono il target perfetto per poter diffondere i loro contenuti. Diete improbabili per portare i loro corpi a livelli perfetti, soldi ottenuti in maniera discutibile facendo perdere l’idea del loro valore, sono tra i messaggi più dannosi in assoluto. Si sviluppa quella che è definita ansia sociale, con la quale convivere e che si crea laddove non si riuscisse a raggiungere queste immagini fittizie di vita perfetta. Bisogna tenere in guardia i propri figli e adolescenti, il rischio di cadere in questi messaggi è incredibilmente elevato.