Airbnb ti organizza tutto con l’AI: è l’inizio della fine per le agenzie?

Da semplice portale per prenotare un posto dove dormire, Airbnb si trasforma in un luogo in cui sarà possibile organizzare ogni aspetto del viaggio grazie all’introduzione di funzionalità AI in grado di accompagnate l’utente a compiere le scelte giuste.

L’organizzazione di un viaggio comprende diversi passi. In primo luogo si deve scegliere la meta che si vuole visitare e per questa scelta vanno considerati diversi aspetti, c’è il costo dei biglietti, il periodo dell’anno in cui si può e si vuole partire, dunque le condizioni climatiche che ci sono nel periodo scelto, ma anche la tipologia di soggiorno che si vuole fare, perché una località può essere adatta al relax e alle attività balneari ma poco incline a soddisfare curiosità esplorative, storico-culturali.

Donna che cerca appartamento su Airbnb
Airbnb ti organizza tutto con l’AI: è l’inizio della fine per le agenzie? – cellulari.it

Parte dell’esperienza di viaggio è poi data dalla location scelta per soggiornare nella meta turistica. Anche in questo caso la struttura si deve adattare alle esigenze del turista, offrire tutti quei confort e quelle opzioni che meglio si adattano alla tipologia di viaggio che si vuole fare. Pensate ad esempio a chi vuole esclusivamente staccare da tutto e godere di quella sensazione di relax che offre una struttura comprensiva di tutto, che non richiede all’ospite nemmeno di dover pensare a dove andare a mangiare.

Un tempo per evitare stress e organizzare un viaggio ci si affidava alle agenzie di viaggio, oggi è possibile bypassarle grazie alle app di prenotazione e ai siti delle compagnie aeree. Tuttavia affinché tutto sia organizzato per il meglio si deve passare da più applicazioni, il che potrebbe essere stressante per chi ha poco tempo a disposizione per valutare bene tutte le possibili combinazioni e possibilità.

I viaggiatori più pigri o chi deve organizzare un viaggio più complesso, fatto di varie tappe e di spostamenti in giorni precisi in Paesi in cui non si parla la lingua madre, si affidano ancora ad esperti del settore, agenzie di viaggio che consentono di avere tutto ben pianificato e strutturato sin dalla partenza.

Airbnb vuole diventare ‘L’Amazon dei viaggi”: la rivoluzione dell’app grazie all’AI

Il Ceo di Airbnb Brian Chesky ha compreso che questo è il momento giusto per fare evolvere le applicazioni che consentono la prenotazione di strutture alberghiere e case vacanze in qualcosa di diverso e più completo. D’altronde la diffusione di tecnologie basate su modelli AI consente di offrire maggiore assistenza a chi cerca di organizzare il proprio viaggio e l’idea di poter fare tutto all’interno di una singola applicazione è sicuramente vincente.

Giovane donna posa valigia in camera d'albergo
Airbnb vuole diventare ‘L’Amazon dei viaggi”: la rivoluzione dell’app grazie all’AI – cellulari.it

Il primo passo che l’app di prenotazione compirà è quello di introdurre all’interno della propria piattaforma un’assistente AI in grado di guidare l’utenza nella scelta delle opzioni di viaggio migliori. Grazie al chatbot sarà possibile scegliere l’alloggio migliore per le proprie esigenze, dunque trovare il luogo ideale al prezzo migliore possibile.

Contemporaneamente si cercherà di offrire anche tutti gli altri servizi utili al viaggio, come ad esempio un servizio di noleggio auto, o di prenotazione di biglietti per le attrazioni turistiche principali, per gli spostamenti in pullman dalla città base verso le località, insomma offrire un’esperienza di viaggio a 360° fino a tramutare Airbnb nel “Amazon dei viaggi”.

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