Air BnB offre ai locatori la ghiotta possibilità di aggiungere una certificazione al proprio alloggio, grazie alla partnership con un leader di settore.
Si sa: oggi come oggi, quella di rimanere sempre connessi è tra le esigenze più importanti per i consumatori. Il requisito è, se vogliamo, ancora più considerato da quando la pratica dello smart working ha allargato la necessità di lavorare da qualunque postazione. Da qui, l’intuizione di Air BnB, che ha deciso di fornire ai proprietari delle case vacanza uno strumento per misurare senza equivoci la velocità della rete wifi messa a disposizione degli ospiti.
A essere precisi, non è completamente un inedito. Già adesso è infatti possibile citare la velocità di connessione tra le caratteristiche della sistemazione proposta, caricando addirittura screenshot degli speedtest effettuati. Ora però la funzionalità è stata integrata sulla app mobile, e chi affitta una proprietà ha la possibilità di utilizzare il tester per così dire ufficiale di Air BnB per presentare dati oggettivi ai loro affittuari.
E così, dal 29 luglio 2021 chi vorrà prendere in affitto un alloggio tramite la popolare piattaforma potrà anche verificare la potenza del wifi presente in loco. I proprietari possono registrare questa caratteristica nell’inserzione dell’immobile, seguendo le istruzioni della app di Air BnB. Una volta eseguito un rapido test di velocità, il valore finale sarà disponibile per tutti i potenziali clienti, che avranno quindi un dato in più per confrontare le varie offerte.
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Lo speedtest è a cura di Measurement Lab, forse uno dei service più affidabili in circolazione, che in cambio potrà includere i dati delle prestazioni nel database open source che pubblica online. Partner di Google, M-Lab effettua le prove utilizzando i propri server, fattore che implica risultati più precisi ed affidabili e che permette all’utente finale di individuare eventuali problemi di linea sul proprio network. Data l’altissima attendibilità della misurazione, i locatori ottengono quella che di fatto è quasi una certificazione agli occhi del cliente.
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Nel comunicato stampa, Air BnB descrive passo passo la semplice procedura di inserimento e fa riferimento proprio alla flessibilità lavorativa per sottolineare l’utilità di questa nuova feature della app: “La possibilità di determinare la velocità Wi-Fi di un alloggio prima di prenotare è un must per i nomadi digitali, i lavoratori a distanza, gli studenti in viaggio, le famiglie in vacanza, i gamers e i creativi di ogni tipo”. Giovedì scorso il servizio è stato avviato negli Stati Uniti, ma l’azienda di San Francisco ha intenzione di rilasciarlo a livello globale nel giro di qualche settimana per sfruttare anche quel che resta della stagione estiva.
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