AI e imprese, l’Italia resta indietro: tutte le opportunità che si stanno perdendo

Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nel settore dell’industria, l’Italia resta indietro rispetto agli altri paesi europei: il report.

Un nuovo report riguardante lo sfruttamento dell’Intelligenza Artificiale come supporto per il settore industriale mette n luce un quadro critico: Italia indietro rispetto agli altri paesi, e scivola in basso nella classifica dei paesi più innovativi in Europa, perdendo tante occasioni di crescita e di sviluppo. Il report di Confindustria parla di perdite economiche e lavorative sul nostro territorio.

Automatizzazione dell'industria
Automatizzazione dell’industria – cellulari.it

L’Intelligenza Artificiale sta cambiano il mondo e sta trasformando il mondo del lavoro, spingendo verso un nuovo approccio. La AI presenta tantissime insidie, molteplici aspetti che possono essere negativi, ma indubbiamente rappresenta, se sfruttata in modo intelligente, una risorsa fondamentale, eppure, nonostante tutto, solo l’8,2% delle imprese italiane ne fa utilizzo. Cosa comporta tale mancanza?

Solo l’8,2% delle imprese italiane utilizza la AI, perdendo un’occasione di crescita e di sviluppo

Se nel 2021 l’utilizzo della AI nelle imprese era del 6,2%, a distanza di quattro anni questa tecnologia è crescita solo di due punti percentuali, fermandosi all’8,2%, una crescita modestissima, se paragonata allo sviluppo avuto dagli altri paesi del Vecchio Continente. Il 2023 è stato l’anno più complicato, che ha fatto addirittura segnare un piccolo passo indietro.

Mancano le competenze digitali e le aziende vedono la AI più come un intralcio che come una risorsa preziosa. Si tratta di un fenomeno che potrebbe rallentare la crescita economica del paese e che solleva parecchi interrogativi. Agli ultimi posti in Europa, l’Italia non riesce a competere con le industrie e le imprese internazionali. Basti pensare che Francia, Germania, Svezia e Finlandia hanno superato il 20% nell’uso della AI.

Intelligenza Artificiale nell'industria italiana
Intelligenza Artificiale nell’industria italiana – cellulari.it

Un ritardo importante che ci sfavorisce e che fa apparire le nostre aziende meno competitive, superate e troppo legate al vecchio modello. Occorre capire come sfruttare i margini dati dall’Intelligenza Artificiale, riorganizzare tutto il sistema del lavoro, adottando nuovi processi aziendali e ridefinendo i ruoli. Il settore delle telecomunicazioni è quello più avanti, con il 27,6% delle aziende che sfrutta la AI, a seguite troviamo l’industria dell’elettronico, con il 15,7%.

Il report sull’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale in Italia, molti settori ancora indietro

Il settore del tessile è molto indietro, così come i settori della logistica, del marketing, del controllo qualità. La AI viene sfruttata solo per alcune funzioni e tralasciata per altre. Spesso, si rinuncia all’applicazione della AI anche per mancanza di risorse. Le imprese italiane sono medie e piccole e hanno difficoltà nel trovare finanziamenti o fondi da investire. Inoltre, molto spesso rinunciano a rinnovarsi per evitare rischi.

Utilizzo della IA al PC
Utilizzo della IA al PC – cellulari.it

La AI rappresenta sicuramente un potenziale nel sistema produttivo italiano, occorre saperlo sfruttare attraverso investimenti mirati, attraverso una formazione specifica e attraverso un approccio culturale più moderno e innovativo. L’Intelligenza Artificiale resta un risorsa importantissima, se si vuole progredire ed essere al passo con i tempi. L’intelligenza artificiale ha superato il cervello umano? Il risultato è sconvolgente.

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