Stando ai dati diffusi da Chitika, il 92,7% degli utenti iPhone ha aggiornato lo smartphone ad iOS 6. Un risultato piuttosto significativo, soprattutto se confrontato con il 33% degli utenti Android passato a Jelly Bean.
Gli utilizzatori di iOS tendono a comportarsi come degli “updaters” seriali: la loro fiducia nel sistema operativo è alta e la convinzione di ottenere numerosi benefici dall’aggiornamento li porta a non affezionarsi alla versione meno recente. C’è poi la forte identità della piattaforma Apple, che si mantiene in linea con gli ultimi standard attraverso modifiche minimali. I benefici riguardano principalmente le app: grazie a questa tendenza, infatti, gli sviluppatori non perdono tempo con complesse operazioni di compatibilità.
Il grande problema di Android sembra invece consistere nella fastidiosa “frammentazione” degli update: per alcuni terminali gli aggiornamenti si esauriscono nel giro di appena 12 mesi. E quelli che riescono ad ottenerli anche oltre questo periodo spesso soffrono di una scarsa “reattività” da parte dei produttori. Non è quindi un caso che Gingerbread sia ancora oggi la piattaforma del robottino verde più diffusa con il 36,5% dei device. La maggior parte degli utenti Android, insomma, sfrutta una versione potenzialmente superata.
Per tutti quelli che apprezzano l'abbonamento al Game Pass di Xbox ci sono probabilmente brutte…
Su WhatsApp, è possibile proteggere le chat inserendo una password. Nel mondo digitale, la protezione…
Per tutti i possessori di un device Android c'è in agguato una minaccia che, potenzialmente,…
Molti pensionati hanno diritto a più di un anno di pensione arretrata: ecco come funziona…
SPID in pericolo, presto potrebbe non solo diventare a pagamento, ma essere addirittura sostituto dalla…
Google sta lavorando all'aggiornamento di Lens per garantire agli utilizzatori della comoda funzione interattiva una…