Vi sarete resi anche voi conto del ko del web, internet non funziona più: ecco cosa rischiamo. Allarme ovunque sui social network.
Nelle ultime ore sono milioni le segnalazioni che arrivano da tutta Italia per un problema legato alla navigazione web, più di un settore messo in crisi.
Se anche tu sei di fronte a una pagina web che fa fatica a caricarsi, sei dentro al grande ko tecnico del 18 novembre. Preoccupazione e diversi sistemi in crisi soprattutto per aziende e creator senza dimenticare che attorno al web oggi girano diverse istituzioni importanti come per esempio anche la sanità pubblica.
A sottolineare il disservizio è stata la piattaforma di servizi web Cloudlare che ha rilasciato il seguente annuncio: “Cloudflare è a conoscenza di un problema che potrebbe interessare diversi clienti e sta indagando al riguardo. Ulteriori dettagli saranno forniti non appena saranno disponibili maggiori informazioni“.
Il problema ce lo porteremo avanti sicuramente per tutto il giorno e apre spunti di riflessione sulla caducità di un sistema che si affida sempre più alle macchine che alle risorse delle persone. Nonostante questo c’è fiducia che questo problema si possa risolvere il prima possibile, ma al momento nessuno si può dire al sicuro.
Internet ko, cosa accade?
Ma cosa accade a internet? Sono diversi quelli che si sono ritrovati a vivere un momento di confusione di fronte a pagine web completamente bianche o con segnali di errore. Diventa dunque interessante approfondire l’argomento da vicino.
Numerosi portali, anche decisamente autorevoli, sono andati ko lasciando il pubblico fruitore abbastanza interdetto e così anche chi su quei portali ci lavora e si confronta col pubblico in prima persona.
Il problema in questione è tecnico e legato, solo ed esclusivamente, a situazioni che non dipendono da noi e per le quali non possiamo fare altro che aspettare. Ovviamente non disperate perché i prodotti salvati ricompariranno magicamente e il vostro lavoro non andrà in fumo, ammesso che abbiate salvato tutto prima del down.
Alcuni siti si sono ripresi per poi crollare nuovamente, una cosa che potrebbe contraddistinguere tutta internet nelle prossime ore e dunque creare un po’ di insoddisfazione nell’utente e senso di smarrimento per chi con il web ci lavora. Una serie di tasselli che però verranno rimessi in piedi in poco tempo, ma che ci dimostrano come ormai siamo sempre più dipendenti da questi meccanismi.