E’ il sogno di molti italiani. Quelli che non hanno mai sopportato di pagare il canone per un prodotto che non piace (loro), né sotto forma di tassa, né dentro qualche altro pagamento obbligatorio. Non c’è dubbio che il Canone RAI rappresenti il nemico giurato di molti italiani, secondo solo al Bollo Auto.
L’imposta mascherata dietro la dicitura riguardante la detenzione di di apparecchi atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni televisive nel territorio italiano, affligge molti cittadini da quasi un secolo. Dal lontano 1938, quando fu convertito in legge un regio decreto-legge del 21 febbraio n. 246.
Un provvedimento che si è provato anche ad abrogare nel 2010, l’anno del cosiddetto Taglia-Leggi, ma in un modo o nell’altro, è sempre stato presente, incluso fra le norme non suscettibili di abrogazione nella detta forma. Ora le cose potrebbero cambiare.
L’imposta mascherata dietro la dicitura riguardante la detenzione di di apparecchi atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni televisive nel territorio italiano, affligge molti cittadini da quasi un secolo. Dal lontano 1938, quando fu convertito in legge un regio decreto-legge del 21 febbraio n. 246.
In pratica virare verso lo streaming on demand e live può essere una soluzione. Così facendo è possibile inviare il Modulo di Esenzione dal Canone Rai. Lo prevede fra l’altro proprio l’Agenzia delle Entrate, sul cui sito è possibile scaricare l’esenzione dal canone, disponibile per queste motivazioni: per gli ultra settantacinquenni con reddito basso; per diplomatici e militari stranieri. Ma attenzione: anche per “cittadini intestatari di un’utenza elettrica residenziale che non detengono la TV”. Soluzione un po’ estremista, ok, ma intanto -90 da sborsare per il Canone RAI, sempre che, ammesso e non concesso, non salga il suo costo, peraltro preannunciato da molti.
Stesso discorso anche per l’altra tassa “odiata”: il Bollo Auto. E’ fondamentale attivare la domiciliazione bancaria del Bollo Auto direttamente sul proprio conto corrente. In questo modo c’è un doppio guadagno.
In primis non ci sarà nessuna dimenticanza, nessuna multa per non aver pagato il Bollo Auto in tempo, perché ti verrà detratta direttamente dallo Stato, una sorta di via il dente, via il dolore. Il sollievo sarà sapere che in questo modo risparmierai il 20% sul costo totale. E, di questi tempi, non è un piccolo particolare.
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