Sono state eliminate oltre duecento app dal Play Store di Google e se le hai installate dovresti toglierle dal tuo device adesso.
Quando si cerca un’app per il tuo smartphone Android è chiaro che la prima fonte per questi software, e molto spesso anche l’unica di cui ci si può fidare, è quella di Google.
Il Play Store, infatti, è il vero punto di riferimento quando si parla di app per il sistema Android. Ma, ed è una notizia recente, c’è un problema che è emerso nelle scorse settimane e che riguarda un gruppo di oltre 200 app che hanno tutte in comune un dettaglio molto pericoloso.
Questo dettaglio ha portato alla loro eliminazione dal Play Store. Il problema però potrebbe ancora rimanere intatto perché l’eliminazione dallo store infatti non elimina queste app dal tuo device. Il consiglio è allora quello di fare un controllo di tutte le app che possiedi e che hai scaricato e assicurarti che siano ancora presenti sul Play Store.
Come accennavamo sul Play Store delle app di Google si trovano app di qualunque tipo e di qualunque utilità. Da quelle che sono realmente utili e indispensabili fino a quelle che in realtà magari potremmo evitare di installare perché fanno poco o niente. Aggiungiamo ora anche la categoria di quelle app che invece sembra che facciano qualcosa ma in realtà sono solo un cavallo di Troia per software malevoli.
È quello che è emerso dal report di Satori Threat Intelligence, una lista con 224 app tutte costruite con un unico scopo: produrre per i loro creatori guadagni con un sistema complesso e, anche se criminale, decisamente raffinato. Tra le app ci sono pacchetti di sticker, videogiochi, discutibili launcher, ma per lo più si tratta proprio di app utilizzate da chi è in cerca di emoji e giochi a basso costo.
Quello che accadeva con queste app prima che venissero rimosse era che i loro creatori le avevano costruite in maniera tale da produrre delle schermate invisibili per gli utenti e attraverso queste schermate invisibili generare milioni di guadagni in pubblicità che in pratica venivano da un traffico in realtà inesistente.
Non c’era nessun pericolo, se così si può dire, per gli utenti che utilizzavano le app dato che lo scopo, come invece succede in altre occasioni, non era quello di raccogliere i loro dati sensibili o convincerli a consegnare gli account bancari. Come succede qui invece.
Questo però non significa che non siamo di fronte ad una truffa pericolosa. E infatti Google ha eliminato tutte le app. Purtroppo questo genere di notizie ci conferma come occorra essere comunque allerta anche quando si scaricano le app dal Google Play Store ufficiale perché, nonostante i sistemi di controllo messi in atto, non sempre si individuano i software illeciti.
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