Bisogna prestare davvero molte attenzioni a queste applicazioni: hanno le autorizzazioni per seguire i tuoi movimenti.
Se usi lo smartphone tutti i giorni, come quasi tutti noi, c’è una cosa che dovresti sapere: alcune app, anche quelle che sembrano innocue, sanno sempre dove ti trovi.
E non si tratta solo una questione di privacy: questi dati, una volta raccolti, possono finire in mano a chiunque, da aziende pubblicitarie a soggetti meno trasparenti. Quindi, facciamo il punto e vediamo come agire per impedire che altri sappiano tutti i tuoi spostamenti.
Applicazioni che devi bloccare se non vuoi essere costantemente localizzato
Spesso basta un clic su “Consenti” durante l’installazione per autorizzare il tracciamento. E magari lo fai senza pensarci troppo, preso dalla voglia di provare subito una nuova app.

Il problema è che così facendo rendi disponibile la tua posizione in tempo reale a servizi che non sempre ne fanno buon uso. Ecco perché alcune app andrebbero rimosse subito dal telefono.
Le app che ti seguono ovunque (anche senza dirtelo)
La prima categoria a cui prestare attenzione sono le app per salute e fitness. Molte ti chiedono di attivare il GPS per monitorare passi, percorsi o allenamenti. Se sono sviluppate da aziende affidabili, il rischio è basso. Ma se si tratta di app sconosciute o poco recensite, meglio evitare: i tuoi dati potrebbero essere usati o venduti.
Poi ci sono i social network. Instagram, Facebook, TikTok: quando posti una foto, ti suggeriscono subito la località esatta. Lo fanno perché raccolgono continuamente dati sulla tua posizione. Magari ti sembra comodo sapere dove sei stato, ma stai consegnando loro una mappa dettagliata della tua giornata.
Ci sono poi anche le app di navigazione, come Google Maps o Apple Maps. È ovvio che usino il GPS per guidarti, ma sappi che salvano anche la cronologia dei luoghi. Ogni viaggio, ogni sosta, ogni deviazione: tutto viene archiviato e può essere usato per creare un profilo dettagliato delle tue abitudini.
Cosa puoi fare per togliere le autorizzazioni di tracciamento delle applicazioni
Se non ti va l’idea che il telefono sappia sempre dove sei, non è necessario fare chissà cosa, ci sono modi molto semplici. La prima cosa da fare è disinstallare le app di cui non ti fidi, soprattutto se appartengono a una delle tre categorie sopra.
In alternativa, se vuoi continuare a usarle, puoi revocare i permessi di accesso alla posizione direttamente dalle impostazioni del telefono. Su Android e iOS è facilissimo: vai su “Privacy” o “Localizzazione”, scegli l’app e disattiva il tracciamento o limitane l’uso a “solo mentre usi l’app”.
Ovviamente, non serve essere paranoici, ma bisogna essere consapevoli della fine che fanno i nostri dati. Ogni informazione che condividi racconta molto su di te e sulle tue abitudini.