Col la rete 6G potremmo avere degli ologrammi a grandezza naturale di noi stessi e non solo entro il 2030.
La tecnologia è nel presente ma guarda sempre al futuro, inevitabilmente. Infatti l’oggi è già passato per coloro che lavorano in questo ambito, utile soprattutto per raccogliere feedback e comprendere eventuali errori. Ma è la lotta continua per la conquista del domani quella che anima il settore e le milioni di persone che vi lavorano. Per questo non si può fare altro che concentrarsi e sperare di migliorare sempre di più la situazione, affinare le tecniche, tenere in considerazioni cosa ci si aspetta. Ed ecco perché pur non avendo assolutamente diffuso a livello strutturale e funzionale la rete 5G in tantissimi stanno già procedendo con le ricerche e lo sviluppo della connessione 6G, che migliorerà nettamente il tipo di esperienza che avremo.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Modelli di auto in 3D nella nuova funzione di Google
Secondo le ricerche compite da Counterpoint e altre aziende tech, entro il 2030 potremo finalmente assistere alla diffusione del 6G. E con una rete in grado di portare un segnale così potente e continuo, importanti cambiamenti tecnologici potrebbero investirci. Tra tutti i cambiamenti ovvi, come la maggior velocità della rete e la possibilità di scambiare pacchetti di dati più grossi, ci sono anche delle conseguenze a questa invenzione che non vengono in mente durante una prima riflessione.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Il Dark web come un supermercato: i costi di carte ed account rubati
Tra questi, secondo gli esperti, la possibilità della creazione di ologrammi a grandezza naturale di noi stessi, replicati con precisione da appositi sistemi di proiezione olografica. Il futuro si avvicina insomma, chissà se davvero riusciremo a creare dei nostri avatar virtuali, che sarebbero molto preziosi in questo periodo fatto di Covid-19 e distanziamento sociale.
Su WhatsApp, è possibile proteggere le chat inserendo una password. Nel mondo digitale, la protezione…
Per tutti i possessori di un device Android c'è in agguato una minaccia che, potenzialmente,…
Molti pensionati hanno diritto a più di un anno di pensione arretrata: ecco come funziona…
SPID in pericolo, presto potrebbe non solo diventare a pagamento, ma essere addirittura sostituto dalla…
Google sta lavorando all'aggiornamento di Lens per garantire agli utilizzatori della comoda funzione interattiva una…
Durante le giornate di caldo, lo smartphone potrebbe surriscaldarsi provocando danni. Fortunatamente, esistono delle soluzioni…