Arriva l’aiuto per le famiglie in condizioni svantaggiate, il sostegno di 200 euro al mese per 3 mesi: a chi spetta e come fare per ottenerlo.
In questo 2025, purtroppo, tantissimi nuclei familiari vertono ancora in condizioni economiche svantaggiate; sostenere il costo della vita, fra casa, bollette, cibo e altre spese, sta diventando sempre più complicato per tutti e molte famiglie fanno davvero fatica ad arrivare a fine mese.

Date le circostanze, il governo ha messo a disposizione una serie di aiuti per sostenere i cittadini maggiormente in difficoltà: una delle ultime novità riguarda un particolare bonus di 200 euro elargito ben tre mesi, senza dubbio un contributo concreto per aiutare molte persone.
Ma come funziona quest’agevolazione per le famiglie in difficoltà? A chi spetta e come fare per richiederlo? Ecco tutti i dettagli in merito, un’occasione da non perdere per chi si trova in serie difficoltà economica.
Il bonus da 200 euro per 3 mesi: a chi spetta e come fare domanda
Questo particolare bonus da 200 euro, distribuito in tre rate mensile, è parte degli incentivi per coprire i costi delle utenze domestiche, ovvero delle bollette di acqua, luce e gas; sono quindi 600 euro in più che permettono alle famiglie maggiormente in difficoltà di coprire i costi di spese mensili necessarie.

I beneficiari vengono suddivisi in automatici e nuova fascia ammessa: in sostanza, chi aveva già accesso al bonus sociale ( ISEE fino a 9.530 euro, oppure fino a 20.000 euro con almeno 4 figli a carico), riceverà automaticamente in bolletta questo nuovo sconto, mentre la nuova fascia ammessa include anche quei nuclei familiari con ISEE compreso tra 9.530 e 25.000 euro.
In sostanza, chi ha già il bonus social avrà un ulteriore sconto, mentre grazie a questo nuovo incentivo potranno beneficiare di un aiuto per il costo delle bollette anche tutti gli altri che, fino ad oggi, non hanno avuto il bonus sociale. Nel primo caso, il riconoscimento è automatico, mentre chi rientra nelle nuove fasce di reddito deve necessariamente comunicare un ISEE aggiornato all’l’INPS, che successivamente trasmette i dati al sistema nazionale: l’importo viene applicato in fattura direttamente dagli operatori di luce, gas e acqua.
Senza la presentazione della DSU, non si può avere accesso a questo bonus trimestrale dal totale di 600 euro; non serve però fare nessuna domanda, proprio come succede per la “Carta dedicata a te”. Senza dubbio una buona notizia per molti, che potranno avere meno pensieri nel pagare le bollette.