Un sondaggio Wiko e quella fastidiosa abitudine chiamata Phubbing

A chi non è mai capitato di trovarsi in una conversazione con qualcuno che, invece di ascoltare e partecipare alla conversazione, non fa che guardare lo schermo del cellulare? E’ una delle tendenze più diffuse dell’era digitale, a dire il vero molto fastidiosa.

Phubbing (Adobe Stock)
Phubbing (Adobe Stock)

Ha un nome particolare: Phubbing. Una crasi delle due parole inglesi Phone e Snubbing, ed è definito come l’atto di trascurare intenzionalmente i propri interlocutori guardando il cellulare ogni volta che arriva una notifica.

O anche navigando in Internet e “giocando” col cellulare durante tutta la durata della conversazione. Un fenomeno che è sempre più diffuso, stando anche a un sondaggio condotto da Wiko, un brand di telefonia che si occupa molto spesso di indagini di mercato sull’argomento.

Phubbing, secondo Wiko il 78% degli utenti lo fa per noia

Phubbing (Adobe Stock)
Phubbing (Adobe Stock)

Il sondaggio condotto da Wiko sulla sua Instagram Community, ha rivelato che il 78% dei partecipanti si distrae con lo smartphone durante una conversazione per la noia. Gli utenti infatti hanno dichiarato che quando si annoiano controllano il display del cellulare molto più spesso, mentre il 22% restante degli “intervistati” lo fa per mitigare l’agitazione.

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Sembra infatti che quando tra due interlocutori la conversazione si fa ostica, quello dei due che sente maggiormente la tensione tende a rifugiarsi nel cellulare per calmare il momento topico. Il 23% del totale dei partecipanti, poi, ha ammesso di fare Phubbing molto spesso, lanciando occhiate al telefono quando è in compagnia di una o più persone.

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Onestamente la cosa non lascia particolarmente stupiti, dal momento che nell’era digitale la media di occhiate al cellulare rasenta le 50 volte al giorno per il 68% degli intervistati. E’ vero anche che il telefonino è utilizzato sempre più spesso per lavorare e tenersi aggiornati sui più disparati argomenti nell’arco della giornata, serve per studiare e controllare le notizie, e anche per socializzare. Ma in modo effimero, decisamente non come ai vecchi tempi.

La cosa buffa è che le stesse persone che fanno Phubbing, dicono di odiarlo se fatto nei loro confronti. Ma si giustificano nel 61% dei casi affermando che lo fanno in maniera più assidua quando sono in attesa di un messaggio importante. Alcuni invece, il 39%, pensano di essere nel giusto anche solo se controllano notifiche ed email.

Infine, il 30% degli utenti che hanno risposto al sondaggio ha ammesso che avrebbe grossissime difficoltà a lasciare il telefono in tasca per il tempo necessario a una intera conversazione, nonostante sappiano che è maleducazione.

 

 

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