SolidEnergy: finalmente a novembre arriva la batteria del futuro?

Le batterie al litio realizzate da SolidEnergy sostituiscono i tradizionali elettrodi in grafite con elettrodi di nuova generazione, aumentarndo la capacità di accumulo del 50% rispetto alle batterie tradizionali.

Dopo avere riportato tante volte notizie sulle ricerche in ambito di batterie, questa volta possiamo finalmente scrivere qualcosa di più concreto.

Lo scorso anno, la società aveva presentato il primo prototipo di batteria promettendo di raddoppiare la capacità di storage elettrico e performance ottimali anche oltre i 300 cicli di carica e scarica.

Dopo averlo annunciato in termini di progetto, ora le cose sembrano concretizzarsi decisamente; infatti a novembre saranno disponibili le nuove batterie SolidEnergy che potrebbero venire utilizzate nei futuri smartphone già dal 2017.

Le batterie al litio realizzate da SolidEnergy sostituiscono i tradizionali elettrodi in grafite con elettrodi di nuova generazione sia solidi che liquidi, azzerando le problematiche più comuni e anzi, creando dei vantaggi in termini di accumulo e rilascio.

Un problema che da sempre afflige in modo considerevole i dispositivi mobile più avanzati ed in special modo gli smartphone, riguarda l’autonomia delle batterie; infatti, sebbene le ricerche e le sperimentazioni siano sempre state all’ordine del giorno, la situazione rimane sempre irrisolta e nemmeno gli ultimi studi sull’uso delle batterie alla vitamina B2 riescono a fornire in breve tempo una soluzione.

L’utilizzo di nuovi elettrodi da parte delle nuove SolidEnergy consente di aumentare l’accumulo energetico che solitamente è limitato – anche per evitare la formazione di reazioni chimiche indesiderate all’interno delle batterie – compromettendo la capacità di carico e scarico.

Le batterie SolidEnergy dovrebbero permettere di aumentare la capacità di accumulo del 50% rispetto alle batterie tradizionali e del 30% rispetto alle batterie di nuova generazione, sebbene le dimensioni siano più piccole. Considerando la maggior compattezza, quindi, ci si trova di fronte ad un raddoppio dell’energia disponibile.

Questo progresso è stato raggiunto prima di tutto grazie all’eliminazione dell’anodo di grafite e sostituendolo con una lamina piuttosto sottile realizzata in litio-metallo ad alta energia, la quale permette di trattenere un maggior numero di ioni.  

La seconda modifica che è stata attuata riguarda l’elettrolita, che nelle nuove  batterie SolidEnergy è in grado di garantire un ciclo di ricariche molto più elevato rispetto a quello standard.

Rispetto alle 600 Wh/L garantite dalle batterie al Litio, quindi, le nuove batterie arriveranno a 1337 Wh/L con tensione in uscita di 2aH.

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