Etichette Energetiche: Un prodotto su due non mostra etichetta energetica

La ricerca condotta da Marketwatch, con progetto cofinanziato dalla Commissione Europea, ha rivelato che la metà dei prodotti venduti applica una etichetta energetica superiore ai reali consumi o non la applica affatto.

La ricerca condotta da Marketwatch, con progetto cofinanziato dalla Commissione Europea, ha rivelato che la metà dei prodotti venduti applica una etichetta energetica superiore ai reali consumi o non la applica affatto.

Occhi puntati soprattutto sulle vendite online dove sarebbero fuori legge 4 prodotti su 5. Si tratta in realtà di una problematica più tecnica che reale in quanto in molti casi non sono disponibili i dati per indicare la corretta classe energetica.

L’analisi ha evidenziato però una grossa differenza tra prodotti venduti online e offline. Nei negozi tradizionali, sono corrette e presenti l’81% delle etichette mentre online appena il 23% dei prodotti le indica.

La normativa che riguarda l’online è entrata in vigore il I gennaio 2015 e obbliga i venditori ad indicare il consumo energetico dei prodotti venditi.

Il campione analizzato è piuttosto elevato: 2704 prodotti nei negozi fisici ai quali si aggiungono altri 1933 prodotti acquistabili online.

Differenze enormi anche tra settori. Se il settore dell’elettronica di consumo mantiene uno standard di affidabilità elevato, molto meno affidabili sono risultati i negozi di arredamento cosi come i supermercati dove spesso mancano le indicazioni sui consumi energetici.

Guardando le categorie merceologiche, vediamo che gli aspirapolvere sono i prodotti dove è stata riscontrata più frequentemente la mancanza di etichetta energetica, seguita dai televisori e cappe aspiranti.
I prodotti più affidabili in questo senso sono le lavastoviglie.

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