Tablet Nokia N1 con Android 5 Lollipop annunciato ufficialmente

Nessuno si sarebbe aspettato un tablet Nokia con sistema operativo Android proprio ora, e invece ecco la sorpresa: è stato annunciato ufficialmente un tablet Android, il Nokia N1.

Lo stesso Ramzi Haidamus, presidente di Nokia Technologies, ha spiegato che l’obiettivo è “iniziare a dare in licenza il nostro marchio in aree diverse da queste due ”, e il mercato tablet è senza dubbio un settore su cui il gruppo vuole puntare.

Ecco, quindi, il Nokia N1, tablet che verrà commercializzato in Cina dal primo trimestre 2015 e successivamente in altri mercati, ad un prezzo di circa 250 dollari (tasse escluse). Le caratteristiche sono molto interessanti: 

  • display IPS LCD da 7,9 pollici con risoluzione di 1535 x 2048 pixel;
  • supporto Wi-fi, DLNA, Bluetooth, GPS/A-GPS, USB;
  • fotocamera posteriore da 8 Megapixel con supporto Full HD;
  • fotocamera frontale da 5 Megapixel;
  • memoria interna da 32 GB, non espandibile;
  • RAM da 1 GB;
  • processore quad-core Intel a 2,3 Ghz;
  • batteria da 5300 mAh. 
 
Il video qui in basso è il teaser ufficiale pubblicato su YouTube da Nokia nella giornata di ieri: 

 

Nessuno si sarebbe aspettato un tablet Nokia con sistema operativo Android proprio ora, e invece ecco la sorpresa: è stato annunciato ufficialmente nella giornata di ieri il nuovo Nokia N1, basato proprio su Android 5.0 Lollipop, l’ultima release disponibile della piattaforma open source patrocinata da Google. Dopo aver annunciato il suo ritiro dal mercato degli smartphone, tenendo conto dell’acquisizione della divisione mobile da parte di Microsoft, la società finlandese torna comunque sul mercato in un’altra “veste”. 

Cessione diritti del marchio Nokia

 
La realizzazione effettiva del nuovo tablet N1, infatti, è firmata Foxonn, noto produttore asiatico, a cui Nokia ha ceduto i diritti dell’utilizzo del brand. Non solo: Nokia ha assicurato che l’uso del suo marchio sarà seguito da adeguati e rigorosi controlli sulla qualità del prodotto, in maniera tale da garantire agli utenti finali una qualità costruttiva e di usabilità di alto livello, proprio come nella filosofia di Nokia. 
 
E’ chiaro, quindi, che Nokia ha intenzione di cedere il brand anche ad altri produttori nel prossimo futuro e non ci sorprenderebbe se vedessimo altri prodotti Android con questo marchio. In realtà è improbabile che questo escamotage venga utilizzato per gli smartphone: secondo quanto previsto dall’accordo con Microsoft, infatti, Nokia non potrà usare il suo nome per uno smartphone fino al 2016, né su un feature phone per ben 10 anni. 
 

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