Vendite iPhone 6: Apple ha sottovalutato il successo dei nuovi smartphone

Diciamoci la verità: mai come questa volta molti di noi non avrebbero messo la mano sul fuoco su un successo dei nuovi iPhone 6.

 
Diciamoci la verità: mai come questa volta molti di noi avrebbero messo fiduciosamente la mano sul fuoco su un successo senza precedenti dei nuovi iPhone 6. La diffidenza, alcuni dubbi su alcune scelte di design e altre decisioni sul comparto tecnico ci facevano andare più cauti del solito: ovviamente questo non significa che non ci si aspettasse un ottimo riscontro da parte del pubblico per il prodotto, ma probabilmente non a questi livelli. 

 
E la verità, a quanto pare, è che neppure Apple si aspettava i grandi risultati che la nuova generazione di iPhone sta ottenendo: secondo quanto scritto oggi dal sito DigiTimes infatti, pare che vi siano dei problemi relativi ai tempi di produzione dei due modelli, l’iPhone 6 e l’iPhone 6 Plus, a causa di una domanda ben più alta di quanto previsto dalla stessa società californiana. 
 
Uno dei mercati più attesi per l’esordio degli iPhone 6 è senza dubbio la Cina, paese importantissimo per la strategia commerciale della Mela morsicata già da alcuni anni, ma che ha dovuto attendere più di altri l’arrivo dei nuovi smartphone a causa di alcuni problemi legati a delle certificazioni essenziali per la loro commercializzazione. 
 
I dati relativi alle preordinazioni in Cina sono impressionanti: circa 20 milioni di richieste, un numero che incrementerà ulteriormente il successo dell’iPhone 6 e dell’iPhone 6 Plus. Proprio per questo motivo, stando ad alcune fonti interne alla produzione, Apple si appresta a realizzare fino a 80 milioni di pezzi entro la fine di quest’anno, probabilmente anche in vista delle festività natalizie. 

A quasi due mesi dal lancio, le scorte di iPhone 6 e iPhone 6 Plus presso i punti vendita Apple o altri store convenzionati risultano ancora incredibilmente limitate. Per questo motivo, la casa di Cupertino avrebbe ufficialmente chiesto al partner Pegatron di aumentare le proprie capacità produttive.



Stando a quanto riportato da Nikkei Asian Review, l’incremento degli ordini stabilito dalla Mela dovrebbe aggirarsi attorno al 10%. Il nuovo accordo potrebbe comprendere anche l’assemblaggio degli iPhone 6 Plus, finora esclusiva di Foxconn.



Apple ha iniziato a commercializzare gli iPhone 6 e gli iPhone 6 Plus lo scorso 19 settembre in Canada, Germania, Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Giappone e Hong Kong, espandendo la loro distribuzione in altri paesi come l’Italia solo in un secondo momento. 

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