Huawei: 60 milioni di smartphone venduti nei primi 6 mesi

Volano le vendite di Huawei grazie all'ottimo successo della linea Mate 7 e 8 e degli ultimi modelli ben riusciti P8 e P9, molto apprezzati sia dalla critica, sia dai clienti.

Volano le vendite di Huawei grazie all’ottimo successo della linea Mate 7 e 8 e degli ultimi modelli ben riusciti P8 e P9, molto apprezzati sia dalla critica, sia dai clienti.

L’emergente cinese, con i suoi 60.5 milioni di pezzi venduti, si colloca saldamente al terzo posto con l’8.2% di mercato subito dietro a Samsung con il 24.5% ed Apple al secondo posto con il 15.3%.

Nonostante il mercat mondiale sia cresciuto del 3,1%, Huawei ha recuperato un bel 25% di quota mercato su base trimestrale.

Gli emergenti cinesi si stanno accalcando ai margini del podio: troviamo infatti anche Oppo, Xiaomi e Vivo, tre brand cinesi non ancora molto diffusi in Europa  ma con quote superiori al 4%.

Il Wall Street Journal riferisce che un rappresentante di Huawei, la società produttrice di telefoni cellulari con sede in Cina, ha dichiarato che la società intende diventare il produttore numero uno nel mondo entro l’anno 2021. L’annuncio è stato fatto da Richard Yu durante la conferenza Convergence Tech che si è tenuta a Hong Kong quest’anno.

Secondo recenti rapporti delle più importanti società di analisi di mercato, come IDC, Gardner e Strategy Analytics, sembrerebbe che Huawei sia riuscita a salire al terzo posto nella classifica dei maggiori produttori di smartphone del mondo, sia in termini di qualità che di numero di telefoni venduti.

La società cinese attualmente controlla l’ 8,3% del mercato mondiale, dietro solo a Samsung, che si trova posizionata al primo posto con il 23% della quota di mercato e ad Apple, che si è piazzata al secondo posto con una quota pari al 15%.

Huawei si è fatta strada nel mercato degli smartphone producendo telefoni con prestazioni che non hanno nulla da invidiare a quelle dei dispositivi di Samsung ed Apple, ma mantenendo prezzi più contenuti; un punto importante questo, che ha portato e continuerà a portare sempre di più i consumatori verso una preferenza per gli smartphone della società cinese.

Il rappresentante di Huawei ha dichiarato che entro il 2021 la società possiederà una quota di mercato mondiale degli smartphone pari al 25% e Huawei non è l’unico marchio cinese produttore di smartphone che sta crescendo sul mercato; quindi l’obiettivo di Huawei di diventare il marchio leader mondiale è piuttosto ambizioso.

Infatti, secondo il rapporto di Gardner che riguarda il primo trimestre 2016 le società cinesi Huawei, Oppo e Xiaomi si sono accaparrate le prime cinque posizioni nella classifica dei maggiori venditori di smartphone a livello globale, rappresentando il 17% del mercato a livello gloabale. In particolare, Oppo ha ottenuto la migliore prestazione nel primo trimestre 2016, salendo in quarta posizione grazie ad un aumento delle vendite di telefoni pari al 145%. Oppo è cresciuta soprattutto in Cina, Paese in cui invece Lenovo Samsung e Yulong hanno perso grosse quote di mercato.
Sia Oppo che Xiaomi invece, hanno incrementato le loro vendite di telefoni cellulari in Asia e negli altri Paesi del Pacifico.

Huawei ha registrato invece un aumento piuttosto consistente della domanda di smartphone in Europa, in America ed in Africa. Inoltre Huawei al momento del lancio negli USA del suo nuovo P9  dovrebbe avere aperto le vendite dei propri smartphone attraverso il proprio store on-line negli Stati Uniti e questa nuova azione sicuramente porterà ad un ulteriore aumento delle vendite.

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